Regionali 2024, Fratelli d’Italia sempre più distanti da Solinas: ‘Candidatura bis non scontata’

I Fratelli d’Italia sono sempre più lontani da Christian Solinas e dalla sua ricandidatura bis alle Regionali del prossimo anno. Dopo le dichiarazioni fatte a inizio febbraio dalla senatrice e coordinatrice regionale, Antonella Zedda, ieri è stata la volta del deputato Giovanni Donzelli che a Cagliari è intervenuto alla Scuola politica dei Riformatori.

Il parlamentare di Fdi, intervistato da L’Unione Sarda, ha fatto un discorso fotocopia rispetto a quello della Zedda. Ovvero: gli Fdi sono oggi il primo partito e in virtù dell’enorme consenso (24 per cento in Sardegna alle Politiche del 25 settembre), vogliono avere voce in capitolo nella scelta dei candidati, dal momento che saranno loro a portare molti voti.

Secondo elemento: non sta scritto da nessuna parte che per i governatori uscenti debba esserci la candidatura bis automatica. Ciò che significa mani libera nella scelta del designato. Donzelli non entra nel merito della vicenda giudiziaria che vede il governatore accusato di corruzione per la presunta promessa di una laurea honoris causa in Medicina e di alcune docenze tra Roma e Tirana. Questo per quel che riguarda il filone che vede indagati pure il consulente di Solinas in Regione, Christian Stevelli, e il Dg nominato ad agosto all’Eni Cbs, Roberto Raimondi, rimosso avant’ieri insieme ad altri quattro direttori generali.

L’altro filone investigativo riguarda invece la presunta tangente nella vendita del rudere che Solinas aveva rilevato dai Frati cappuccini a costo zero e di recente lo ha rivenduto a 550mila euro a fronte di un valore stimato dalla Procura di Cagliari in 50mila, ma per il quale il ministero dei Beni culturali, trattandosi di un immobile storico, pagherebbe appena 15mila euro. Il rudere lo ha acquistato l’imprenditore di Cagliari, Roberto Zedda.

C’è poi la vicenda del pc rubato, l’ultimo tassello dell’inchiesta. La circostanza è emersa l’altro giorno: quando venerdì scorso i militari delle Fiamme gialle sono andati in Regione per prendere il pc del governatore, non lo hanno trovato perché è stato portato via dalla macchina di Solinas il giorno prima. L’auto era parcheggiata sotto casa.

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