Presunta corruzione a Palazzo, consulente e Dg sono massoni: il Gran Maestro li sospende

Christian Stevelli e Roberto Raimondi sono stati sospesi dalle rispettive logge massoniche. L’uno è il consulente in Regione di Christian Solinas e insieme al governatore è indagato per concorso in corruzione nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Cagliari; l’altro è il docente a tempo determinato che lo scorso 25 agosto è stato scelto da Solinas come Dg all’Eni Cbc, l’Autorità regionale che si occupa di cooperazione nel bacino del Mediterraneo.

È Il Fatto Quotidiano.it a riportare la notizia della sospensione di Stevelli e Raimondi. La decisione di estrometterli “a tempo indeterminato” l’ha presa con apposito decreto il Gran Maestro Stefano Bisi (nella foto di copertina), a capo del Goi, il Grande oriente d’Italia a cui sono iscritti i due indagati, sempre stando a quanto riportato dalla testata online diretta da Peter Gomez. Stevelli è dato come iscritto alla loggia Concordia di Cagliari, mentre Raimondi appartiene alla Bruno Bellucci di Perugia.

L’appartenenza dei due al Goi potrebbe aggiungere materiale interessante per il pm Giangiacomo Pilia, il quale considera Stevelli l’intermediario della trattativa con Raimondi per concedere a Solinas una laurea honoris causa a Tirana, nello stesso ateneo dove il Dg scelto dal presidente della Regione era docente a tempo al momento della nomina. Non solo: sempre stando al lavoro di indagine, Stevelli ha trattato con Raimondi anche per far dare al governatore una cattedra alla UniLink, l’università privata di Roma dove lo stesso massone di Perugia insegna, sempre con contratti non definitivi.

La sospensione di Stevelli e Raimondi è avvenuta in applicazione di un articolo della Costituzione del Goi, secondo il quale chi si ‘macchia’ di reati, anche solo presunti, deve essere allontanato sino a quando il percorso giudiziario non si completa. E deve esserci il lieto fine a garanzia dello stesso Goi. L’articolo in questione è il numero 15 e si trova online sul sito del Grande oriente d’Italia insieme all’intero codice interno. È scritto: “Il Libero Muratore, sottoposto a procedimento penale dell’autorità giudiziaria ordinaria per fatti non colposi, può essere cautelativamente sospeso da ogni attività massonica con provvedimento del Gran Maestro”. 

Stevelli e Raimondi sono sotto accusa per lo stesso filone dell’inchiesta su laurea ad honorem e docenze. Solinas, invece, si trova anche nell’altra metà dell’indagine sulla compravendita di un suo rudere a Capoterra. Il governatore l’ha ceduto per 550mila euro a fronte di un valore stimato in 50mila euro. L’acquirente che ha pagato a peso d’oro quelle mura da riqualificare è l’imprenditore di Cagliari, Roberto Zedda, titolare di più società che lavorano anche con la Regione.

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