Regionali, i sindaci per Zedda: “Ecco le 130 firme, aspettiamo solo il suo sì”

Parlano i sindaci che hanno sottoscritto il manifesto politico col quale a Massimo Zedda, agli inizi di ottobre, è stato chiesto di candidarsi alla presidenza della Regione: in 130 hanno firmato un documento spedito nominalmente via mail al primo cittadino di Cagliari. Il quale non ha ancora sciolto le riserve e “per questo non abbiamo ufficializzato la lista delle fasce tricolori che sostengono Zedda con spirito civico”.

Stefania Piras, alla guida del municipio di Oniferi, è una degli amministratori che ha lavorato al manifesto delle Regionali. “Ci chiamano – sottolinea – il partito dei sindaci. Io lo trovo improprio. La coalizione civica che abbiamo pensato nasce dall’esigenza di vedere le nostre comunità rappresentate in Regione. Se devo dare una definizione di sindaco, dico che siamo portatori di bisogni, più che di interessi. In tempo di smantellamento dei presidi dello Stato nei territori, il Comune è diventato il vero punto di riferimento per i cittadini, l’istituzione più vicina. Per questo avvertiamo la necessità di una figura autorevole in Regione e che conosca a fondo le realtà degli enti locali”.

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La Piras è una ‘civica pura’. “Non ho tessere di partito, ma mi sono sempre riconosciuta nei valori dell’autonomismo. Vuol dire possibilità di garantire i diritti delle comunità sarde e dei loro bisogni di rappresentanza. La nostra coalizione civica non è alla ricerca di un capo, ma di un rappresentante competenze, come Massimo ha dimostrato di esserlo in questi anni. Anche perché amministra la prima città della Sardegna“.

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Alcuni nomi dei 130 che hanno sottoscritto l’appello si conoscono. “La nostra intenzione – fa sapere Mauro Usai, fascia tricolore a Iglesias – è organizzare un evento pubblico non appena il sindaco Zedda ufficializzerà, come speriamo, la propria disponibilità alla candidatura. Noi, in questi due mesi di lavoro, abbiamo continuato gli incontri nei territori. Stiamo lavorando con un doppio obiettivo: raccolta dei problemi e definizione delle soluzioni. Nessuno di noi ha mai avuto l’intenzione di mettere la bandierina sull’iniziativa della coalizione civica, perché il progetto è collettivo e non personalistico. Per questo abbiamo scelto di aspettare, senza fughe in avanti, la decisione di Massimo. Per questo la lista dei 130 sindaci non è stata ancora resa pubblica”.

Usai, 29 anni, è uno dei sindaci Pd del rinnovamento. Cioè una delle condizioni che lo stesso Zedda ha messo da quando si è aperto il confronto sulla sua possibile candidatura. “La coalizione civica non è un tabulato di nomi a sostegno di un candidato, ma un percorso amministrativo che porta con sé riflessioni maturate dove vivono le comunità, dove ci sono certamente le eccellenze di questa Sardegna, ma anche tanti problemi ancora da risolvere”.

 

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