La chiusura dell’accordo, con l’ufficialità tra le due compagnie aeree, sembrava cosa fatta. Ma i tempi si sono allungati. Dopo la lunga trattativa condotta dalla Regione, con il presidente Christian Solinas in prima linea per tentare da un lato di far restare Air Italy (che di fatto nelle intenzioni sembrava essersi già smarcata da Olbia), e dall’altro di far mollare un po’ la presa ad Alitalia (che invece a Olbia voleva entrare in maniera pesante) la parola fine non c’è ancora.
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La partita ora sembra essere tutta sulla riprotezione dei passeggeri, che hanno già prenotato per l’estate i voli tra Olbia e Roma e Milano con Alitalia, dopo che la compagnia ex Meridiana ha accettato la proposta sui collegamenti in continuità territoriale da e per lo scalo gallurese, emersa dal tavolo tra la Regione Sardegna e la stessa Alitalia mercoledì scorso, 22 maggio, a Cagliari. Questo perché Air Italy aveva già spostato i suoi aerei dalla base del Costa Smeralda, in linea con le sue strategie di espansione sui voli a lungo raggio e in particolare negli Stati Uniti e in Canada. Mire osteggiate oltre Oceano dalle principali compagnie americane, preoccupate per l’allargamento del vettore per il 49% qatariota.
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Il confronto con Alitalia, promosso dalla Regione era stato disertato da Air Italy che, però di fronte all’ultimatum della Regione, aveva risposto positivamente, rilanciando una controproposta che chiedeva qualche volo in più di Alitalia nel periodo estivo. Secondo quanto riporta oggi l’Ansa, Air Italy nella sua controproposta avrebbe anche posto l’accento sui passeggeri già prenotati sulle fasce orarie del mattino e della sera che, secondo la compagnia con sede a Olbia, dovranno essere automaticamente riprotetti sui voli Air Italy corrispondenti.
Nel dettaglio dei collegamenti, poi, la compagnia sardo-qatariota ribadisce che per la rotta Olbia-Linate e viceversa, dal primo giugno al 31 dicembre, è disponibile a effettuare i collegamenti previsti, ma a luglio chiede di operare quattro delle frequenze minime rispetto alle sei richieste: Alitalia pertanto dovrà effettuare il servizio con due collegamenti.
Ad agosto, invece i voli di Air Italy salirebbero a cinque, mentre Alitalia concorrerebbe con un volo. Sulla tratta tra Olbia e Roma Fiumicino sia a luglio che ad agosto Air Italy riuscirebbe a garantire quattro frequenze su cinque, con l’ex compagnia di bandiera che dovrebbe operare con un volo. Alitalia, il giorno dopo il via libera del vettore sardo-qatariota, aveva fatto sapere di volere valutare bene la proposta di Air Italy e ora si è in attesa che nelle interlocuzioni mediate dal governatore sardo, Christian Solinas, si arrivi ad un’intesa, senza ulteriori “rilanci”. Nel frattempo cresce la preoccupazione dei lavoratori di Air Italy che attendono di conoscere il proprio futuro nella base di Olbia.
Mar.Pi.
