“Il Qatar usa Air Italy per indebolirci”: vettori americani si appellano a Trump

Mentre in Sardegna si attende di sapere come verrà sciolto il nodo della continuità territoriale a Olbia, il vento della smobilitazione di Air Italy dall’Isola e delle sue mire internazionali arriva sino agli Stati Uniti. Così un dossier sulla compagnia aerea, con base in Gallura ma per il 49 per cento qatariota, approda sul tavolo del segretario di Stato americano Mike Pompeo. Il rilancio dell’ex Meridiana, annunciato poco più di un anno fa, passa infatti dall’avvio delle rotte tra Milano Malpensa e gli Stati Uniti, con voli per New York, Miami, Los Angeles, San Francisco e l’anno prossimo Chicago. Piani che sono finiti nel mirino delle tre principali compagnie aeree statunitensi: American Airlines, Delta Air Lines (che studia se entrare nell’azionariato della nuova Alitalia) e United Airlines, le quali dopo diverse pressioni politiche sono riuscite a farsi ascoltare prima dai deputati americani, fino a bussare alla porta di Pompeo.

Non basta: nei giorni scorsi i tre colossi dei cieli Usa (e non solo) hanno acquistato pagine intere di pubblicità sui principali quotidiani statunitensi in cui fanno appello al presidente Donald Trump perché si occupi di un caso che potrebbe avere conseguenze diplomatiche e certamente economiche. La lettera aperta è un invito delle compagnie a far valere l’accordo che gli Stati Uniti hanno negoziato nel 2018 con Qatar Airways, finalizzato a non aggiungere nuovi voli negli Usa. Le tre compagnie aeree, insieme ai sindacati dei lavoratori, sostengono che le sovvenzioni del Qatar alla sua compagnia di bandiera creano una concorrenza sleale con i vettori statunitensi e mettono a rischio circa 1,2 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti.

“Caro Presidente Trump, la tua amministrazione è stata costruita sul principio forte che il governo degli Stati Uniti combatterà per i lavoratori americani, contro i governi stranieri che rompono gli accordi commerciali: lo scorso anno l’amministrazione ha raggiunto un’intesa storica con il Qatar (il cosiddetto Open Skies Us, ndr), ma il Paese arabo sta ignorando l’accordo e concede alla compagnia massicci sussidi governativi per lanciare nuove rotte verso gli Stati Uniti attraverso la sua partecipazione in Air Italy”, si legge nel messaggio. “Air Italy era un vettore regionale in difficoltà finché la Qatar Airways non ha iniettato decine di milioni di dollari nell’azienda per aggirare l’accordo ed espandere la sua presenza negli Stati Uniti. Negli ultimi giorni, Qatar Airways ha utilizzato il suo partner italiano per lanciare rotte verso Los Angeles e San Francisco, e ha aggiunto voli a Miami, in un ulteriore sforzo per indebolire le compagnie aeree statunitensi – scrivono ancora i vettori -. In poche parole, la Qatar Airways rappresenta una grave minaccia per i posti di lavoro americani e la salute dell’industria aerea”.

LEGGI ANCHE: Air Italy, l’occasione per lasciare l’Isola. Nei piani sempre più voli a lungo raggio

La scorsa settimana, durante un’audizione al Senato Usa, il segretario di Stato Mike Pompeo ha riferito che l’amministrazione Trump “guarda con attenzione all’acquisto di Air Italy da parte del Qatar”. I senatori – undici di loro a fine dello scorso anno avevano già sollecitato il presidente Usa – hanno ricordato che le mediorientali hanno sottoscritto gli accordi con Washington in cui assicurano che non aggiungeranno nuovi voli verso gli Stati Uniti, né direttamente, né sfruttando il regime di ‘quinta libertà’ (cosiddetto fifth freedom: in pratica è il diritto a trasportare passeggeri tra il Paese di origine della compagnia aerea verso un secondo Paese, e da questo verso un terzo), come ad esempio fa Emirates che vola da Dubai a New York fermandosi a Milano e Atene.

Ma per il Qatar si tratta di accuse “prive di fondamento”, si legge in una nota. La compagnia di Doha chiarisce di tenere il 49 per cento di Aqa Holding, la società che possiede Air Italy, cioè una “quota di minoranza, dello stesso livello di Delta Air Lines in Virgin Atlantic e Aeromexico e di Etihad di recente in Alitalia”, fanno notare i qatarioti. “Le nostre operazioni e quelle di Air Italy rispettano in pieno l’accordo del gennaio 2018 tra il Qatar e gli Usa”, continua ancora la compagnia mediorientale. Che precisa come l’investimento in Air Italy nasca “prima dell’accordo di gennaio 2018”. Qatar Airways sottolinea di non avere con Air Italy verso gli Usa voli in codeshare (accordo commerciale che consente ai vettori di ampliare il proprio network, ottimizzando l’impiego delle risorse e della flotta utilizzando un vettore partner)”. La compagna precisa pure di “non essere intenzionata farlo”. E aggiunge: “Le tre grandi compagnie statunitensi descrivono Air Italy come una minaccia alla loro sopravvivenza, ma il vettore italiano ha solo 15 aerei e vola tutti i giorni solo a New York”.

Marzia Piga

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