Air Italy, la Regione cerca un accordo: “Vogliamo risposte in quarantotto ore”

La Regione prova a mettere una pezza allo strappo di Air Italy che ha annunciato la volontà di abbandonare la base di Olbia, in rottura con Alitalia. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha elaborato una proposta, assieme agli assessori regionali di Trasporti e Bilancio, Giorgio Todde e Giuseppe Fasolino. L’offerta per la compagnia qatariota sarebbe la concessione esclusiva ad Air Italy dal primo giugno al 31 agosto sui voli che collegano Olbia con Roma e Milano in continuità territoriale, senza compensazioni economiche, come da decreto ministeriale approvato, e un volo giornaliero extra bando, sempre sulle stesse rotte, assegnato ad Alitalia e che andrebbe a incidere sul dato complessivo dei passeggeri trasportati per il 10 per cento. Dal primo settembre Air Italy volerà nuovamente in esclusiva e senza compensazioni sempre come previsto da decreto ministeriale.

Solinas non ha dubbi sulla validità della soluzione: “Cerchiamo faticosamente di mettere sul tavolo una proposta che ritengo ampiamente ragionevole e vedremo chi ha interesse e cuore per la Sardegna realmente, e chi invece sta semplicemente attendendo un ‘casus belli’ per abbandonare l’Isola. Essendo a ridosso del primo giugno ci aspettiamo una risposta entro 24, massimo 48 ore”. Inoltre, il governatore sottolinea che l’idea elaborata “consentirebbe di contemperare tutte le ragioni manifestate dalle due parti, Alitalia e Air Italy, e di preservare l’occupazione che riguarda circa seicento famiglie, i bilanci delle compagnie, il diritto alla mobilità dei sardi e l’accessibilità dei turisti”.

LEGGI ANCHE: Strappo di Air Italy sulle rotte di Olbia: non si presenterà al vertice in Regione

La soluzione è stata illustrata ad una delegazione commerciale e tecnica di Alitalia durante un incontro a Cagliari, a Villa Devoto, sede istituzionale della Regione. Non erano presenti, invece, i vertici di Air Italy che hanno declinato l’invito. Secondo la proposta della Regione, dunque, dal primo giugno al 31 agosto Air Italy avrebbe tutte le frequenze che aveva al momento in cui ha accettato, cioè quelle previste dal decreto: 4 su Olbia-Linate a giugno, 6 a luglio e 6 ad agosto, cioè il 100% previsto dal decreto; 4 su Olbia Fiumicino a giugno, 5 a luglio, 5 ad agosto. La proposta sarà affinata e poi inviata per la valutazione dei commissari dell’ex compagnia di bandiera e al board di Air Italy.

LEGGI ANCHE: Alitalia risponde alle accuse di Air Italy: “Avevano già deciso di lasciare l’Isola” 

Intanto, il ministero delle Infrastrutture e trasporti nonostante stia seguendo “con la massima attenzione l’evoluzione del dossier che riguarda la continuità territoriale aerea in Sardegna”,  ricorda che “fa capo interamente alla Regione ogni eventuale decisione circa le sorti del nuovo bando sulle tratte che riguardano Olbia. Il Ministero potrebbe operare, eventualmente, soltanto prorogando il vecchio schema di continuità”, si legge nel comunicato.

LEGGI ANCHE: Pressing dei sindacati su Air Italy: “Valutare la proposta della Regione”

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share