La sanità ogliastrina porta i sindaci del territorio sino a otto il Consiglio regionale. La protesta è legata alla mancata nomina del direttore generale della Asl, posizione ancora vacante da febbraio, quando si è dimesso il Dg sassarese, Luigi Cugia.
Oggi le fasce tricolori ogliastrine si sono date appuntamento a Cagliari, in coincidenza con la seduta programmata dopo cinquanta giorni e che all’ordine del giorno, tra le altre cose, la mozione opposizioni sul Pnrr, con primo firmatario il dem Cesare Moriconi.
“Senza il direttore generale – spiega il sindaco di Ussassai, Francesco Usai – il sistema sanitario ogliastrino si blocca. Siamo qui per rappresentare il dissenso delle nostre comunità che hanno diritto di essere curate come tutti i cittadini italiani”. Difficile anche la situazione nel comune guidato da Usai. “Da oltre un anno e mezzo – denuncia il primo cittadino – manca il medico di base, e la guardia medica più vicina si trova a sedici chilometri”.
Il sindaco di Baunei, Stefano Monni, incalza: “Attendiamo risposte immediate dalla politica regionale. Il primo passo è la nomina del dg, ma chiediamo servizi sanitari adeguati e che rispettino gli standard minimi”.
Destinatari della protesta, il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu. Il giro di nomine è quello di dicembre 2021. Una partita che si è complicata con la circolare degli Uffici di Nieddu che ad aprile hanno fatto scoprire le illegittimità nelle scelte dei direttori sanitari e amministrativi (leggi qui).