Christian Solinas si è sentito braccato. Non capito dagli alleati. Quasi tradito, visto che a tempo di record è stata calendarizzata la mozione di Cesare Moriconi, quota Pd dell’Aula, sulla “fallimentare gestione del Pnrr” da parte della Giunta regionale.
La discussione si aprirà nella seduta di mercoledì prossimo, riporta L’Unione Sarda. La decisione è arrivata dalla conferenza dei capigruppo, anche su decisione di Lega e Psd’Az che non hanno fartto nulla per frenare la protesta dem.
Il capogruppo del Carroccio è Pierluigi Saiu, il quale ha serenamente condiviso la necessità di accelerare sul governo dell’Isola, anche sul fronte del Piano casa dopo la bocciatura da parte della Corte costituzionale. Non si è opposto nemmeno Franco Mula, alla guida dei sardisti che sono in guerra per via del rimpasto. Mula, che pure era uno dei papabili per fare il salto nell’Esecutivo, non sembra più nelle grazie del governatore. Non almeno come un tempo.
Solinas in questi tre anni di legislatura ha tirato la corda senza remore, anche facendo una melina considerata fastidiosa dai più. Adesso sta pagando lo scotto di questa azione. E a vedere gli equilibri in conferenza dei capigruppo, sulla mozione dedicata al Pnrr gli alleati del centrodestra hanno voluto dare una lezione al governatore. Il segnale è chiaro, Solinas è avvertito: non può fare il bello e cattivo tempo. Perché metterlo in difficoltà è un attimo.
