Regionali in Sardegna, la diretta. Todde ha vinto, Truzzu prende meno voti delle sue liste. Soru: “Deluso”

Alessandra Todde in testa rispetto a Paolo Truzzu, quando – dopo l’una di notte e oltre 17 ore di scrutinio – mancano appena 31 sezioni all’appello: la candidata del Campo largo è al 45,4 per cento, il sindaco di Cagliari al 45. Una vittoria – rivendicata dall’esponente M5s intorno all’una, quando si è presentata nella sede cagliaritana della sua campagna elettorale – arrivata al fotofinish dopo un lungo testa a testa e una attesa snervante. Proprio la lentezza con cui vengono caricati i dati diventa un caso politico. Dallo staff di Todde si parla di “una voluta strategia comunicativa nata per allungare sino a domani l’incertezza sul vincitore”. La nuova presidente della Regione parlerà martedì mattina in conferenza stampa: saranno presenti anche Elly Schlein e Giuseppe Conte, che in serata sono arrivati a Cagliari. Silenzio dall’entourage di Truzzu, Renato Soru invece riconosce la sconfitta e fa gli auguri a Todde.

Le operazioni di scrutinio delle schede elettorali in Sardegna sono partite alle 7, dopo il voto di ieri per eleggere il nuovo o la nuova presidente della Regione e rinnovare il Consiglio regionale. Il dato definitivo dell’affluenza alle Regionali nelle 1.884 sezioni è stato del 52,4 per cento degli aventi diritto contro il 53,7 del 2019 (nel 2014 la percentuale era del 67,5 per cento). Le previsioni della vigilia parlavano di un crollo sotto il 50 per cento ma alla fine la flessione – che pure c’è – è più contenuta. (A cura di Andrea Tramonte)

LA DIRETTA

Ore 01:45

Il dato si consolida. Quando mancano appena 31 sezioni da scrutinare, Todde è al 45,4 per cento e Truzzu al 40.

Ore 01:00

“Sono la prima donna presidente della Regione”. Alessandra Todde è arrivata intorno all’una nella sede cagliaritana della sua campagna elettorale e rivendica la vittoria. Leggi l’articolo.

Ore 23:30

Uno spoglio che dura ormai da quasi 17 ore. Mancano circa cento sezioni da scrutinare e Todde è ancora in vantaggio rispetto a Truzzu: 45,4 a 40.

Ore 22:30

Mancano circa duecento sezioni da scrutinare. La candidata del Campo largo, Alessandra Todde, è in testa con il 45,3 per cento, seguita dal sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, con il 45.

Ore 21:10

I risultati delle liste quando mancano meno di 400 sezioni. Pd e FdI se la giocano come primo partito. Leggi l’articolo.

Ore 20:58

Si assottiglia la distanza tra Todde e Truzzu quando siamo a 1.486 sezioni scrutinate su 1.884. La candidata del Campo largo è al 45,5 per cento con 261.816 voti, mentre il sindaco di Cagliari è al 45,1 con 259.236 voti.

Ore 20:38

Un Renato Soru deluso quello che si presenta alla sede elettorale della sua Coalizione sarda. “Abbiamo perso. Non supereremo la soglia del 10 per cento – dice l’ex presidente della Regione -. Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto, una bellissima campagna elettorale. Una avventura portata avanti con fiducia e generosità e in maniera affettuosa. Non nascondo la delusione profonda. I dati che avevamo, i sondaggi ci lasciavano intravedere un esito diverso. Prendiamo atto della voce della Sardegna. Se ha vinto Todde ne approfitto per farle i miei migliori auguri. Auguri a tutta la Sardegna perché superi cinque anni di malgoverno disastroso. Rivendico il grande lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo richiamato all’impegno politico tante persone che hanno vissuto momenti di entusiasmo e desiderio di partecipazione. Rivendico le buone idee che abbiamo portato avanti, le proposte che abbiamo fatto: un patrimonio per chi vorrà prenderle in considerazione”.

Ore 20:29

Quando sono state scrutinate 1.405 sezioni su 1.884, Alessandra Todde è stabilmente in vantaggio con il 45,7 per cento e 247.768 voti, segue Paolo Truzzu con il 44,9 e 243.840 voti. Da sottolineare che il sindaco di Cagliari prende meno voti della sua coalizione, che al momento è al 48,8 per cento. Soru è all’8,4 per cento mentre Chessa è all’uno.

Ore 20:15

“Un comunicato congiunto del centrodestra sul voto in Sardegna? Aspettiamo i risultati finali. Quando ci saranno i risultati definitivi parleremo”: lo ha detto il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani. “Se cambieranno gli equilibri dopo il voto sardo? Non cambia nulla, né nella maggioranza né nel Governo, né nelle scelte. Siamo tutti calmissimi, nessuno è nervoso. Siamo serafici”. Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, invece dice: “Per una valutazione definitiva attendiamo l’esito del testa a testa in Sardegna. In ogni caso il voto non avrà ripercussioni sul governo e sulla maggioranza, ma potrà essere utile spunto di riflessione”.

Ore 19:50

I dati definitivi nel Comune di Olbia, leggi l’articolo.

Ore 19:20

Nuovo sorpasso di Todde ai danni di Truzzu. Quando sono 1.228 le sezioni scrutinate (su 1.884) la candidata del Campo largo è al 45,5 per cento con 211.474 voti, mentre Truzzu è al 45,1 con 209.907 voti. Nell’ultimo aggiornamento sale leggermente Soru con l’8,5 e 39.517 voti, Chessa è allo 0,9 con 4.381 voti.

Ore 19:02

Sui ritardi dei risultati in Sardegna il direttore del servizio di statistica elettorale per la Regione, Sergio Loddo, fa alcune precisazioni. “Il sistema funziona regolarmente se i comuni caricano i dati: tutti i comuni che hanno inserito i numeri al 100 per cento questi sono stati immediatamente resi fruibili sul portale. Ci sono alcuni Comuni più grandi, come Cagliari e Sassari che hanno avuto dei ritardi. Siamo al 53 per cento, se si caricano i dati, e si caricano correttamente, il sistema li renderà visibili. Abbiamo 25 persone che stanno dando assistenza ai comuni che devono caricare dati diversi”. I dati finali potrebbero arrivare, con questo ritmo, tra le 4 e le 5 del mattino.

Ore 19:00

“Dalle 7 del mattino dopo quasi 12 ore, tutti hanno percepito una grande e grave lentezza nel caricamento dei dati riguardanti le elezioni in Sardegna da parte della Regione – ha scritto il presidente dei senatori Pd, Francesco Boccia, in una nota -. Non sappiamo se si tratti di problemi tecnici, lungaggini nel servizio o altro. Auspichiamo una rapida definizione della questione fondamentale per l’esercizio del diritto democratico di votare ma anche di sapere in tempi celeri chi ha vinto e chi ha perso. Confidiamo nel senso di responsabilità della dirigenza della Regione Sardegna”.

Ore 18:55

Una distanza dello 0,3 per cento quando sono state scrutinate 1.123 sezioni su 1.884. Todde è ora al 45,2 per cento con 187.577 mentre Truzzu è al 45,5 con 188.572. La sensazione è che il risultato si ribalterà una volta che arriveranno più sezioni da Cagliari e Sassari, dove la candidata del Campo largo è nettamente in vantaggio. Soru stabile con l’8,4 e 34.845 voti, Chessa allo 0,9 con 3.897 voti.

Ore 18:48

Ancora polemica sul ritardo del caricamento dei dati nel sito della Regione, dopo ben 11 ore dall’inizio dello spoglio. Ancora ci sono solo la metà dei dati delle 1.844 sezioni, mentre i siti dei Comuni hanno numeri molto più avanzati. ”Questi ritardi della Regione – dichiarano all’Adnkronos dallo staff di Todde – non sono solo un problema tecnico, qua c’è un problema di informazione e mancanza di rispetto per gli elettori che aspettano i risultati’.

Ore 18:20

Todde recupera rispetto a Truzzu quando sono state scrutinate 991 sezioni su 1.884. La candidata del Campo largo è ora al 45 per cento con 169.238 voti, mentre il sindaco di Cagliari è al 45,6 con 172.089 voti. Renato Soru guadagna qualche punto e arriva all’8,4 con 31.503 voti, Lucia Chessa è all’uno per cento con 3.586 voti.

Ore 18:17

“Queste elezioni sono servite per ricompattare tutta l’area indipendentista sarda, che era frazionata e queste votazioni sono state per noi un grande momento tattico”. Vede il bicchiere mezzo pieno Gavino Sale, storico leader indipendentista e candidato con Vota Sardinia con Renato Soru. Il rischio è che la coalizione stia sotto il 10 per cento e non riesca ad eleggere Consiglieri. Ma secondo Sale, interpellato dall’Ansa nella sede elettorale della Coalizione sarda, “la cosa importante è che tutte le tematiche indipendentiste che abbiano portato avanti nelle battaglie di questi 15 anni e il tema Sardegna sono diventati centralità politica. Da questo punto di vista noi siamo molto soddisfatti perché questo è semplicemente un inizio”.

Ore 18:00

Conte e Schlein in arrivo a Cagliari. “Sono in partenza, comunque vada voglio abbracciare la nostra Alessandra Todde – ha detto il leader M5s intercettato dall’Ansa -. Non erano tanti quelli che immaginavano una sfida così aperta in Sardegna. Si va al fotofinish, il risultato è sul filo di lana e può essere deciso da una manciata di voti. Che si vinca o che si perda, però, sarà stato comunque un risultato straordinario e Alessandra Todde merita l’abbraccio di tutta la nostra comunità per il gran lavoro fatto”. Schlein, secondo quanto riportato da Repubblica, è sullo stesso volo di Conte.

Ore 17:48

Nell’ultimo aggiornamento sulla città di Cagliari, Todde risulta nettamente in testa con il 52,25 per cento e 28.181 voti. Il sindaco del Capoluogo è al 34,46 con 18.244 voti.

Ore 17:20

C’è delusione nella sede elettorale della Coalizione sarda guidata da Renato Soru. Romina Mura, ex deputata Pd e capolista di Progetto Sardegna, aspetta ancora i risultati definitivi per capire se la coalizione raggiungerà almeno il 10 per cento, utile ad eleggere qualcuno in Consiglio. “Sarebbe un bene, per come si è svolto anche il dibattito politico, che questa coalizione riuscisse a portare la propria voce in Consiglio regionale, però vediamo. Noi stiamo ricevendo dati ulteriori dai nostri rappresentanti di lista e la situazione sembra migliore di quella che arriva dai dati ufficiali. Mancano ancora i grandi centri e da lì si potrebbero avere risposte”.

Ore 17:00

Sono 800 le sezioni scrutinate, su 1.884. Al momento – ma nel sito della Regione mancano ancora dati di aree territoriali dove ha prevalso Todde – Truzzu è in vantaggio col 46,6 per cento e 134.141 voti, la candidata del Campo largo al 44,3 con 127.242. Soru staccato con l’8,1 e 23.351 voti, Chessa un per cento con 2.745 voti.

Ore 16:20

“A Cagliari stiamo andando molto bene, siamo oltre al 53 per cento, lo stacco di Todde rispetto a Truzzu e circa il 16 per cento. Noi abbiamo un tono dell’umore abbastanza alto, il Pd sta performando molto bene, è un momento di speranza e per il momento ci teniamo su”, ha detto Camilla Soru – candidata col Pd ospite di Un Giorno da Pecora a Rai Radio1. “Non pensiamo di aver già vinto, i dati sono parziali ma confortanti”. Alla domanda su contatti col padre nel caso vincesse Todde, le risponde: “Se vince lei il primo passo lo devo fare lui. In caso ci penso”. 

Ore 16:00

Il caricamento dei dati nel sito della Regione diventa un caso politico. Al momento sembrano essere esclusi i numeri relativi a città come Cagliari e Sassari, dove Alessandra Todde risulta nettamente in vantaggio. Per questo dal suo staff emergono critiche sulla scelta “di non caricare i dati dei grandi Comuni dove la Todde sarebbe molto avanti, per una voluta strategia comunicativa nata per allungare sino a domani l’incertezza sul vincitore”. Intanto quando sono state scrutinate 565 sezioni su 1.884, Todde è al 44,3 per cento con 84.112 voti, Truzzu risulta in vantaggio con il 46,7 e 88.780 voti, Soru terzo con l’8,1 per cento e 15.328 voti, chiude Chessa con lo 0,9 e 1.800 voti.

Ore 15:30

“Il termine finale delle operazioni di scrutino, fissato entro 12 ore dal loro inizio, deve considerarsi meramente indicativo”. Nessuna ‘tagliola‘ insomma. Nel 2019 le operazioni si conclusero dopo le 19 e si dovette attendere quasi un mese per la proclamazione ufficiale del presidente e dei consiglieri. Le schede non ancora scrutinate furono sigillate e si dovette attendere un ulteriore passaggio in Corte d’Appello. “Salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza”, spiega la Regione Sardegna in una nota ufficiale.

Ore 15:15

Nuovo cambio in “classifica”, in quello che rischia di configurarsi come un testa a testa nelle prossime ore. Quando sono 372 le sezioni scrutinate (su 1.884) Truzzu risulta in vantaggio col 46,3 per cento (56.740 voti) contro Todde che è al 44,9 (54.817 voti). Soru è al 7,8 (9.486 voti), Chessa allo 0,9 (1.095 voti).

Ore 14:33

Si consolida il vantaggio di Todde a Cagliari, Sassari e Nuoro. Nella città del Nord Sardegna – con 59 sezioni su 140 – la candidata del Campo largo è al 53,1 per cento contro il 37,7 di Truzzu. Soru è all’8,7, Chessa allo 0,6.

Ore 14:30

Quando sono state scrutinate 266 sezioni su 1.884, si allarga la forbice tra Todde e Truzzu. La candidata del Campo largo ora è al 46,3 per cento, con 37.722 voti. Il sindaco di Cagliari è al 44,7 per cento, con 36.412 preferenze. Staccato Soru all’8 per cento, Chessa stazionaria all’uno.

Ore 14:28

Il partito indipendentista di Irs – in coalizione con Renato Soru e nella lista Vota Sardigna – rivendica la scelta di sostenere l’ex presidente della Regione “perché per la prima volta molti nostri punti fermi storici sono stati fatti propri dalla Coalizione Sarda”. E precisa di voler andare avanti. “A prescindere dai dati del voto, Irs conferma coerentemente il proprio impegno nel portare a termine il processo di dialogo e di rifondazione del nostro indipendentismo che portiamo avanti da più di due anni sotto il nome di Est Ora”.

Ore 13:56

Con 183 sezioni scrutinate su 1.884, Todde sempre in testa: ora è al 45,9 per cento con 24.848 voti. Ma è ancora testa a testa: Truzzu segue a pochissima distanza con il 45,2 per cento e 24.485 voti. Renato Soru è al 7,9 per cento con 4.275 voti, Lucia Chessa all’un per cento con 515 preferenze.

Ore 13:37

Il quotidiano La Repubblica riporta la forte irritazione al comitato di Paolo Truzzu su alcuni dati sul voto disgiunto. “In una sezione di Monserrato, nel Cagliaritano, 4 schede della Lega registravano il voto per Todde. E non è l’unico caso – riporta il quotidiano citando fonti FdI: “Va capito se si tratta di indicazioni sporadiche, fisiologiche, o organizzate da qualche candidato”.

Ore 13:19

Con 91 sezioni scrutinate su 1884, Todde ancora in vantaggio ma la distanza con Truzzu si assottiglia. La candidata del Campo largo è al 45,9 per cento (con 11.905 voti), il sindaco di Cagliari al 45 con 11.669. Seguono – distaccati – Renato Soru con l’8,2 per cento (2.140 voti) e Lucia Chessa con lo 0,9 per cento (239 voti).

Ore 13:06

“Con tutte le cautele del caso la situazione non mi pare positiva” ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “C’è un giudizio negativo sulla giunta uscente. C’era un presidente che abbiamo ritenuto di non ricandidare ma la sostituzione non ha ribaltato il giudizio non positivo sulla Giunta. Truzzu, sindaco di Cagliari, nella classifica dei sindaci del Sole 24 ore non slittava ai primi posti. Penso che bisognerà riflettere”.

Ore 12:49

Con 47 sezioni scrutinate, Alessandra Todde torna in vantaggio: 46,3 per cento con 5.217 voti. Paolo Truzzu è al 44,3 per cento con 4.977 voti. Segue Renato Soru con l’8,4 per cento (940 voti), poi Lucia Chessa all’1 per cento (112 voti).

Ore 12:32

Nuovi dati ufficiali pubblicati sul sito della Regione. Con 26 sezioni scrutinate, Paolo Truzzu si porta in testa con il 48,2 per cento (2.352 voti) contro il 44,1 per cento di Alessandra Todde (2.148). Renato Soru al 6,9 per cento (335 voti) e Lucia Chessa 0,5 per cento (22 voti). Si tratta di dati parzialissimi.

Ore 12:29

Secondo un calcolo di Youtrend pubblicato su X (ex Twitter), la tendenza a Cagliari è di una netta prevalenza di Alessandra Todde rispetto al sindaco del Capoluogo, Paolo Truzzu. Su 17 sezioni scrutinate ha preso 2.854 voti, 283 in più rispetto ai voti presi da Massimo Zedda, candidato del centrosinistra nelle stesse sezioni nel 2019. Truzzu, invece, ha ottenuto 1.847 voti in quelle stesse sezioni, cioè 736 in meno rispetto ai voti presi da Christian Solinas, governatore uscente del centrodestra, nel 2019.

Ore 12:08

“Dai primi risultati sembrano emergere dati non confortanti per il centrodestra, ma è ancora molto prematuro: abbiamo visto in passato situazioni compromesse ribaltate”, ha detto Michele Cossa dei Riformatori. “Certo non ci aspettavamo dati così negativi sulla città di Cagliari”.

Ore 12:03

A Olbia, nelle quattro sezioni scrutinate su un totale di 54, risulta avanti il candidato del centrodestra Paolo Truzzu con il 52,3 per cento mentre Alessandra Todde è al 41,9. Renato Soru al 5, Lucia Chessa allo 0,7. Come riporta l’Ansa, a volare nelle preferenze dei candidati consiglieri ci sono i nomi di Giuseppe Meloni del Partito Democratico, Angelo Cocciu candidato con Forza Italia e Giuseppe Fasolino in lista con i Riformatori Sardi.

Ore 11:53

Altre dichiarazioni a livello nazionale, quando ancora i dati ufficiali caricati sul sito della Regione si riferiscono a solo 10 sezioni scrutinate (i numeri continuano ad arrivare dai seggi e confermano il trend, con Alessandra Todde in vantaggio). Il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi, prova a “spoliticizzare” le Regionali sarde: “Il centrodestra vuole confermare la presidenza della Regione: se così non sarà, rappresenterà una sconfitta per l’intero centrodestra. Tuttavia, queste sono comunque elezioni Regionali, con dinamiche particolari, quindi non ci saranno effetti sulla tenuta del governo, la maggioranza è assolutamente solida”. Rimane prudente invece il sindaco di Milano, Beppe Sala: “È presto per cantare vittoria ma anche a me, da quello che arriva dalla Sardegna, i segnali sembrano essere buoni. È chiaro che l’alleanza coi 5 Stelle se si vuol vincere è un po’ obbligata. Però sarebbe ora che, non solo dal Pd ma da entrambi i lati – ha detto -, si sottolineassero più i punti di convergenza che ciò che ci separa, sennò non ci si muove”.

Ore 11:50

“Viste le notizie che giungono un po’ dappertutto per me a questo punto è chiaro che la Todde sarà il primo presidente donna della Regione Sardegna”, scrive su Facebook l’ex sindaco di San Sperate, Enrico Collu, candidato a Cagliari con il centrodestra nella lista Sardegna al centro 20Venti. “Ho assistito a parecchi scrutini e sempre è successo che il candidato che manifesta un vantaggio lo mantiene. E allora non essendoci più suspence aspettiamo la conclusione dello spoglio per i risultati finali, le considerazioni, i complimenti e fare gli auguri a chi il popolo sovrano ha scelto. Ovviamente anche per conoscere la distribuzione dei seggi e il risultato dei vari gruppi”.

Ore 11:42

Alessandra Todde è in vantaggio anche a Sassari, con 12 sezioni scrutinate. L’ex viceministra ha ottenuto il 52,41 per cento dei voti contro il 38,77 per cento per Paolo Truzzu. Renato Soru si ferma, per ora, all’8,39 per cento. Lucia Chessa di Sardigna R-esiste è allo 0,43 per cento.

Ore 11:32

Alessandra Todde avanti anche nella sua città natale, Nuoro, dove peraltro si è registrata l’affluenza maggiore tra le città sarde: il 60 per cento. Un incremento che aveva fatto ben sperare lo staff della campagna elettorale della candidata M5s, attribuendolo proprio alla sua candidatura. Nella sezione 5 Todde ha ottenuto 188 voti contro il 135 di Truzzu, i 56 di Soru e gli 8 di Chessa. Nella sezione 8: Todde 259, Truzzu 131, Soru 51, Chessa 3.

Ore 11:24

Lo spoglio prosegue a rilento: i dati ufficiali della Regione sono ancora fermi a 10 sezioni scrutinate ma continuano ad arrivare numeri dai seggi. A Cagliari: nella sezione 608 Todde 102 voti, Truzzu 77 e Soru 27. In quella 609: Todde 213, Truzzu 125 e Soru 37. 611: Todde 190, Truzzu 129, Soru 35. Sezione 426: Todde 153, Truzzu 128, Soru 20

Ore 10:55

“Sarebbe la prima vera sconfitta della Meloni, che ha imposto un suo uomo e cerca di occupare più posti possibili e se fa va finire male sarebbe per lei una grande sconfitta. La prima lettura è questa, la seconda è che se le opposizioni si presentano unite con un candidato credibile sono competitive ovunque, se vogliamo essere competitivi e creare un’alternativa di governo le opposizioni devono lavorare insieme”, ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro ed esponente Pd. Le Regionali in Sardegna avevano da tempo assunto una valenza nazionale (leggi l’analisi di Sardinia Post).

Ore 10:46

Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 10 sezioni su 1.844, in testa Alessandra Todde per il Campo largo con il 53,7 per cento, segue Paolo Truzzu del centrodestra con il 40,3 per cento; Renato Soru con la Coalizione sarda è al 5, Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all’1.

Ore 10:30

“Si può fare un’alleanza con l’obiettivo di governare, aspettiamo qualche ora ma i primi dati sono incoraggianti”, dice Marco Meloni, deputato sardo del Pd in collegamento con Rainews24.

Ore 10:25

Ancora nessun dato ufficiale nel sito della Regione, a tre ore dall’inizio dello spoglio, che procede a rilento. I numeri arrivano direttamente dai seggi.

Ore 10:21

Arrivano i primi commenti, quando ancora mancano moltissimi voti da scrutinare. Il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda, ragiona sui primi dati non ufficiali che arrivano da Cagliari. “Paghiamo che forse in 5 anni non abbiamo governato proprio brillantemente. Io sono sempre ottimista, la partita si gioca sino all’ultima sezione. Mi aspettavo questo risultato a Cagliari, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata”, ha detto.

Ore 10:18

Secondo i dati forniti dall’entourage di Todde (M5s), a Olbia – una sezione scrutinata – Todde sarebbe al 49,45 per cento, segue Truzzu al 45,88, Soru al 4,12 e Chessa allo O,55 per cento.

Ore 10:06

Scrutini conclusi anche al seggio 128 nella scuola Riva a Cagliari. Anche in questo caso Todde in vantaggio con 202 voti, Truzzu secondo con 122, Soru 28 e Chessa 4. Nel seggio 114: Todde 267, Truzzu 146, Soru 57, Chessa 7. Ci sono anche due schede bianche e una nulla.

Ore 10:00

A Baradili, il paese più piccolo dell’Isola, hanno votato 48 elettori sui 73 aventi diritto (81 gli abitanti). Alessandra Todde ha vinto: ha preso 22 voti, contro i 19 di Paolo Truzzu, i 3 di Renato Soru e il solo voto a Lucia Chessa. Nel paese dell’Oristanese ha votato il 65,8 per cento degli aventi diritto.

Ore 9:30

Todde è in vantaggio anche a Porto Torres: per lei 952 voti, Truzzu 549, Soru 98 e Chessa 4.

Ore 9:15

Dai primi seggi scrutinati a Cagliari Alessandra Todde – candidata del Campo largo di centrosinistra – risulta in vantaggio. Nel seggio 217 ha preso 173 voti, contro i 96 di Paolo Truzzu (centrodestra), i 31 di Renato Soru (Coalizione sarda) e i 6 di Lucia Chessa (Sardegna R-esiste). In vantaggio anche nel seggio 112: Todde 243, Truzzu 123, Soru 56 e Chessa 4. In quello 402 Todde 231, Truzzu 135, Soru 42 e Chessa 6. E ancora nel seggio 216 Todde 235, Truzzu 126, Soru 58, Chessa 7; nel seggio 408: Todde 257, Truzzu 167, Soru 57, Chessa 5.

Ore 9:00

A Cagliari città hanno votato 79mila elettori, che rappresentano il 55,32 per cento degli aventi diritto.

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