L’affluenza in questa tornata di Amministrative è ancora in calo in Sardegna: dopo il dato delle 12, con la partecipazione al 17,1, è arrivata la rilevazione delle 19, quando aveva votato il 36,8 degli aventi diritto. Ma anche questa seconda percentuale di giornata ha fatto segnare una flessione, addirittura di nove punti rispetto a cinque anni fa. Domani, in ogni caso, ancora urne aperte dalle 7 alle 15. Poi lo spoglio delle schede.
Sull’affluenza bassa, a preoccupare è soprattutto il dato di Assemini, dove sino alle 19 è andato ai seggi appena il 25,6 per cento degli elettori. Il Comune alle porte di Cagliari era sotto la media regionale già dall’ora di pranzo. Di segno opposto la situazione a Iglesias, dove invece l’affluenza è stata in linea col dato sardo, pari a una partecipazione del 36,3.
Assemini e Iglesias sono gli unici due Comuni di queste Amministrative che hanno più di 15mila abitanti: significa la possibilità di un secondo turno nel caso in cui nessuno dei candidati a sindaco raggiunta il 50 per cento più uno delle preferenze. Il voto nei due centri vale anche come test politico in vista delle Regionali 2024.
Nella Città metropolitana di Cagliari oltre ad Assemini le urne sono aperte anche a Decimomannu. Nel Nuorese si vota a Tortolì, Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia e Tortolì. Nell’Oristanese a Cabras, Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villa Verde e Villanova Truschedu. Nel Sassarese e in Gallura due giorni di elezioni ad Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau e Sedini. Nel Sud Sardegna, infine, oltre a Iglesias seggi aperti a Collinas, Donori, Fluminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbì, Seui, Teulada, Villasimius e Villaspeciosa.
