Elezioni, M5s ufficializza i candidati. E c’è anche la lista delle riserve

Ci sono anche le riserve, cioè coloro che entreranno in gioco in caso di rinuncia dei candidati ufficiali, nell’elenco diffuso ieri dal blog di Beppe Grillo. In buona sono gli sconfitti delle Parlamentarie, a cui ieri il Movimento Cinque Stelle ha voluto dare l’onore delle armi pubblicando i loro nomi accanto a quelli dei vincitori. Tutti erano in corsa per un posto nei collegi plurinominali sardi di Camera e Senato, quelli in cui ogni forza politica partecipa con una propria lista formata da più persone. Nelle circoscrizioni uninominali, invece, c’è un solo nome per coalizione (o per partito), ma su questi candidati deciderà lo staff di Luigi Di Maio, ‘pescando’  tra persone famose, come raccontato nei giorni scorsi da Sardinia Post. L’elenco, però, non è stato ancora ufficializzato.

In Sardegna i collegi plurinominali per Montecitorio sono due: uno è Centro Sud, che comprende ex provincia di Cagliari, Sulcis, Medio Campidano e Oristanese, l’altro è Centro-Nord, esteso dall’Ogliastra alla Gallura passando per il Nuorese e il Sassarese. Come diffuso ieri dal blog di Beppe Grillo, al Centro-Sud la capolista è l’uscente Emanuela Corda che viaggia dunque verso una rielezione sicura, al pari di Andrea Vallascas, secondo nome dei Cinque Stelle e che ugualmente ha appena concluso il mandato a Montecitorio. I due sono entrambi cagliaritani, di 43 e 42 anni rispettivamente. Meno probabile (stando ai sondaggi), la sfida che attende Lucia Scanu, disoccupata oristanese di 38 anni, la terza della lista davanti a Michele Ciusa, quarto, consulente cagliaritano di 30 anni.

Quanto alle riserve, chiamate “candidati supplenti” (qui il documento completo), accanto al nome della Corda non è indicato nessuno, mentre la riserva di Vallascas è Daniele Porru. Non specificato nemmeno l’eventuale sostituto della Scanu, mentre quello di Ciusa è Alessandro Solinas. Nel collegio Centro-Sud saranno assegnati in totale sei seggi ed è il numero massimo dei candidati che si possono mettere in lista. Ma il Movimento Cinque Stelle si è fermato a quota due. Anche perché altrettanti deputati dovrebbe eleggerli il centrodestra più uno a testa per Pd e Leu (sempre stando ai sondaggi).

Nella circoscrizione Centro-Nord, i due eletti praticamente sicuri sono il capolista Alberto Manca e la numero due Paola Deiana. Manca è un dipendente del Corpo forestale della Sardegna, è un nuorese di 34 anni laureato in Agraria; la Deiana è di Alghero, ha 32 anni ed è dipendente comunale. Terzo e quarta piazza, con meno possibilità di arrivare a Roma, per Fabio Columbano e Daria Deriu: l’uno è un maddalenino di 39 anni, vigile del fuoco, l’altra studentessa di Alghero di 28 anni. In questo caso sono stati diffusi i nomi di tutte le riserve. Nell’ordine: Riccardo Mureddu, Diana Stara, Luca Azara e Anastasia Agus. Nella circoscrizione Centro-Nord vengono assegnati cinque seggi, che corrispondono al numero massimo di candidati inseribili nella lista. Ma il Movimento si è fermato a quota quattro anche in questo caso, sempre per via delle ridotte possibilità di eleggere più di due deputati (altrettanti dovrebbero entrare col centrodestra, il quinto col Pd).

La sorpresa su Palazzo Madama è che il senatore uscente Roberto Cotti sembra definitivamente escluso dalle Politiche, pur avendo partecipato alle Parlamentarie: il Movimento gli ha preferito l’avvocato 54enne di Sassari, Ettore Licheri che alle Regionali del 2014 era uno dei possibili candidati governatore (poi l’M5s non partecipò alla competizione elettorale). Licheri guiderà la lista unica regionale e la sua elezione può essere ugualmente considerata certa. A Palazzo Madama i Cinque Stelle dovrebbero riuscire a eleggere anche un secondo rappresentante: in lista c’è Elvira Lucia Evangelista, 49 anni, nuorese, libera professionista. Terzo e quarta, invece, Roberto Giovanni Cappuccinelli e Antonietta Congiu, anche loro lontani da Roma, almeno sulla carta: lui è un ricercatore sassarese di 49 anni, lei una libera professionista cagliaritana di 46. I candidati supplenti sono nell’ordine: lo stewart di Meridiana, Marco Bardini, Giovanna De Martino, Francesco Desogus e Angela Salis. Nel collegio unico del Senato vengono attribuiti cinque seggi e lo schema si ripete ancora con altri due possibili eletti in quota centrodestra e uno del Pd.

A differenza delle Parlamentarie del 2013, stavolta il Movimento Cinque Stelle non ha indicato i voti ottenuti da ciascun candidato. E ciò ha contribuito a destare perplessità, in tutta Italia, sulle modalità con cui si sono svolte queste consultazioni interne ai Cinque Stelle: la sensazione diffusi è che la democrazia diretta sia in qualche modo arrivata a una battuta d’arresto.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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