Con soldi pubblici il matrimonio di Sanjust? Lui respinge l’accusa

Carlo Sanjust, consigliere regionale del Pdl, è indagato: secondo l’accusa, avrebbe usato 25mila euro di soldi pubblici per pagare il ricevimento del suo matrimonio.

Carlo Sanjust, consigliere regionale del Pdl, è da ieri indagato. Sanjust è il sessantesimo onorevole che finisce dentro l’inchiesta sui fondi ai gruppi, quella bis, sempre in mano (come la prima) al pm Marco Cocco. L’accusa, per tutti, è di peculato.

Ieri alla porta del pidiellino, nella sua casa di Cagliari, hanno bussato gli uomini delle Fiamme Gialle, accompagnati dagli ufficiali giudiziari della Procura: l’appartamento di Sanjust è stato perquisito. Con un obiettivo: trovare le fatture del suo matrimonio, perché all’onorevole – classe 1970, sangue blu del casato Sanjust di Teulada – viene contestata una spesa irregolare di 25mila euro. Si tratta di soldi pubblici che, secondo l’accusa, Sanjust avrebbe usato per pagare il ricevimento delle sue nozze, celebrate a Cagliari, nel 2009. La festa venne organizzata al Bastione di Saint Remy, nella passeggiata coperta.

Al momento non è dato sapere se i militari sia andati via dalla casa di Sanjust con un qualche documento. Di certo c’è che Sanjust è sotto inchiesta. Dalla Procura trapela che il pidiellino avrebbe fatto figurare l’organizzazione di un convegno, quando invece la somma in questione sarebbe stata utilizzata per il suo matrimonio. Quindi, per uno scopo diverso rispetto all’attività politica, per la quale i partiti ricevono ogni mese una montagna di soldi. Ma, in serata, il legale del consigliere regionale ha smentito. E ha sostenuto che il suo assistito ha la prova del fatto che pagò le spese del matrimonio con i proprio soldi.

Il pm Cocco, con le due indagini aperte, sta facendo luce su una torta da 24 milioni, perché tanti sono i fondi che i gruppi consiliari hanno messo in cassa dal 2004. Allora ogni partito prendeva 2.680 euro per ciascun consigliere eletto. Poi c’è stata una riduzione a 2.500, tagliata ancora a 2.000. Sanjust è il secondo berlusconiano indagato, dopo Mario Diana, ex capogruppo Pdl, al quale, ugualmente, è stata perquisita la casa. Nel caso di Diana a Oristano, dove i militari hanno sequestrato penne Montblanc e libri antichi. Era il primo ottobre scorso.

Alessandra Carta

LEGGI IL DOSSIER DI SARDINIA POST SULL’INCHIESTA SULLE SPESE DEI GRUPPI CONSILIARI

Onorevoli indagati, gli interrogatori tra il 21 e il 30 ottobre. Ecco le spese sospette

Ecco i nomi di tutti i consiglieri indagati.

 

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