Segretario generale in Regione, in pole c’è la Dg di Sardegna ricerche

Alessandra Carta

Dopo Gabriella Massidda, dimissionaria a inizio luglio, un’altra donna è in pole per andare a ricoprire l’incarico di segretario generale in Regione. Christian Solinas sta puntando su Maria Assunta Serra, attuale direttrice di Sardegna ricerche, l’ex Consorzio 21 che ha il 100 per cento di capitale pubblico. La casella da assegnare è fondamentale, perché da lì passa la fine della paralisi amministrativa, visto che tra assessorati e Distretto idrografico mancano nove Dg, i quali possono essere nominati solo se il segretario generale avvia l’iter.

La Serra è una manager più organica al centrodestra che non alla coalizione avversaria. In Sardegna ricerche l’ha nominata Solinas a settembre 2019 e nel 2011, quando divenne Dg all’Ersu di Sassari, il governatore sardo era Ugo Cappellacci. Sempre in quelle legislatura venne scelta anche come commissario straordinario dell’Istituto zooprofilattico.

Il motivo per cui Solinas sia arrivato alla Serra, non è dato saperlo. A Palazzo si dice che l’assessora al Personale, Andreina Farris, avrebbe gradito come segretaria generale Marcella Marchioni, da quasi quindici anni Dg della Programmazione, indicata prima dal centrodestra, tenuta al proprio posto dall’ex assessore Raffaele Paci, e lasciata da Giuseppe Fasolino in questa legislatura. Marchioni è nella lista dei nove Dg saltati a fine giugno, ma ha pure un curriculum troppo robusto per fare la pedina di Solinas e andare a tappare il pasticcio.

Infatti: quando a febbraio 2023 è stata nominata la Massidda, la segretaria dimissionaria si era accordata col governatore per lavorare gratis durante otto mesi, dal 1° giugno, quando ha compiuto 65 anni e quindi è entrata nell’età pensionabile, alle Regionali di febbraio 2024. L’accordo sembrava una strada in discesa. Poi invece è successo che la Farris ha chiesto un parere legale alla Regione e la Massidda non ha potuto fare altro che lasciare: la soluzione dell’incarico a titolo gratuito non è stata contemplata dagli avvocati.

Adesso c’è l’opzione Serra, salita qualche mese fa agli onori delle cronache: tra le spese autorizzate dalla Dg ci sono i 66.392,66 euro di incarico che Sardegna ricerche ha dato a Mauro Soddu, professione architetto, un lavoro nello Studio Tramas, lo stesso di Gabriele Aramu, ingegnere, figlio della Serra.

L’ingaggio della Serra potrebbe chiudersi già oggi, se ci sarà la seduta di Giunta che sembra programmata nella giornata odierna. A meno che, per l’ennesima volta, il valzer delle nomine non subisca una frenata o addirittura un nuovo cambio di rotta. Solinas, però, sa di dover fare in fretta: agli otto Dg scaduti a giugno si è aggiunta anche Silvia Cocco, la direttrice del Personale, dimissionaria anche lei ma per via dell’indagine a suo carico nell’inchiesta sulle nomine sospette. Gli altri Dg a spasso, oltre la Marchioni, sono Antonio Pasquale Belloi (Protezione civile), Cinzia Lilliu (Centrale di committenza), Renato Serra (Beni culturali), Giorgio Cicalò (Pubblica istruzione), Piero Teodosio Dau (Lavori pubbolici), Antonio Sanna Distretto idrografico) e Roberto Doneddu (Lavoro).

Alessandra Carta

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