La Pubblica amministrazione della nostra Isola si conferma terra di affidamenti diretti: un tassello si aggiunge al sistema raccontato attraverso le inchieste sulla Fondazione Mont’e Prama e gli eventi per il 150° di Grazia Deledda. Il nuovo pezzo che trova spazio nel mosaico degli incarichi fiduciari corrisponde a Sardegna Ricerche, l’ex Consorzio ventuno diventato agenzia regionale con la legge 20 del 2015. Qui i contratti aggiudicati senza bando sono lievitati del 95,11 per cento nel giro di quattro anni. Tra gli affidamenti diretti liquidati nel 2022 spuntano i 66.392,66 euro dati al socio del figlio di Maria Assunta Serra, la Dg nominata dal centrodestra.
Dunque in Sardegna Ricerche la modalità che va per la maggiore nello svolgimento di prestazioni professionali è quella del singolo offerente. Il quadro si ricostruisce dagli atti online sul sito dell’agenzia. Questi i dati che si ricavano: nel 2019 gli affidamenti diretti valevano 1.869.153,87 euro. Da allora, a parte il 2020 della pandemia che ha paralizzato ogni settore dell’economia sarda, pubblica amministrazione inclusa, è stato un crescendo. Nel 2021 la stessa voce valeva 2.142.824,52 euro con una progressione del 14,6 per cento. Poi l’exploit dello scorso anno con 3.646.925,13 euro di affidamenti diretti. Significa che nel giro di quattro anni, questo maggiore ricorso agli incarichi fiduciari ha pesato nel bilancio di Sardegna Ricerche per 1.777.771,26 euro, che si traduce appunto in un più 95,11 per cento.
Con numero di Id 00004620220000106544, ecco l’incarico a Mauro Soddu, Società di Ingegneria e Architettura srl. A Soddu, con affidamento diretto, sono stati assegnati i “Servizi di progettazione per ‘Caratterizzazione e valorizzazione degli spazi esterni della Manifattura Tabacchi di Cagliari’ e per ‘Lavori di manutenzione straordinaria del Locale 140′”. Sardegna Ricerche, per conto della Regione, gestisce infatti la struttura del capoluogo. Il lavoro è durato un anno, dal 28 giugno del 2021 al 30 giugno del 2022.
Il resto è un agevole consultazione via Internet: Soddu è il socio di Gabriele Aramu nello Studio Tramas; architetto l’uno, ingegnere l’altro. Aramu è il figlio della Dg Serra, che in qualità di direttrice generale è la rappresentante legale dell’ente. Ogni atto dipende da lei; sotto il profilo giuridico e amministrativo, la responsabilità autorizzativa è sua.
Sia chiaro: non c’è nulla di illegittimo in quei 66mila euro e spiccioli di incarico a Soddu. È una questione di opportunità, politica e morale, specie quando c’è in ballo un affidamento diretto che non presuppone, come detto, una gara, ma è un incarico aggiudicato al singolo offerente a cui l’amministrazione si rivolge. Il pagamento avviene ovviamente con soldi pubblici. Peraltro: la Serra in Sardegna Ricerche è la responsabile per la Trasparenza e la prevenzione della corruzione, cui spetta la verifica della regolarità di tutte le procedure. Inclusi i possibili conflitti di interesse che ci possono essere. Sardinia Post rinvia a un successivo articolo l’analisi di aziende e professionisti che hanno beneficiato degli affidamenti diretti in Sardegna Ricerche (1. Continua).
