Regionali 2024, la candidata degli M5s è Alessandra Todde. Poi deciderà la coalizione

Alessandra Carta

Alessandra Todde è la candidata governatore di M5s. La deputata di Nuoro sarà il nome che il Movimento di Giuseppe Conte farà al tavolo di coalizione, quel Polo civico-politico che si è autobattezzato lo scorso 7 luglio alle Saline di Cagliari.

L’ufficialità sull’indicazione della Todde trova conferma in ambienti romani. Tutto fa pensare che nei prossimi giorni, probabilmente giovedì, verrà diffusa una nota congiunta tra i vertici nazionali e quelli regionali del movimento. L’obiettivo è dimostrare che tra gli M5s i dissapori sono finiti.

Classe 1959, prima sottosegretaria e poi viceministra, la Todde l’ha spuntata nei desiderata del partito per il curriculum. Ettore Licheri, senatore e coordinatore degli M5s sardi, alla parlamentare barbaricina avrebbe preferito la consigliera regionale Desirè Manca. Ma il presidente Conte non è stato dello stesso parere e a una settimana dal Ferragosto ecco la decisione di rendere pubblica la scelta interna. L’esperienza di governo della Todde ha prevalso sul ruolo di opposizione della Manca.

Che nel movimento ci fossero frizioni si era capito da tempo. Ma la portata della distanza è emersa con l’appuntamento del 22 luglio a Santu Lussurgiu, quando la Todde ha fatto da anfitriona all’incontro pubblico che ha escluso la quasi totalità di Pd e M5s. Erano i giorni in cui l’M5s nazionale aveva commissionato un sondaggio: è risultato che il gradimento della Manca superava quello della Todde, sebbene di quest’ultima venisse percepita e apprezzata la preparazione.

L’appuntamento di Santu Lussurgiu aveva il sapore di una fuga in avanti da parte della Todde, un buttarsi con anticipo nella mischia. Passate due settimane abbondanti, probabilmente di grande dibattito nel movimento, ecco la decisione di accendere luce verde alla deputata come candidata di bandiera degli M5s.

A questo punto nel Polo civico-politico di centrosinistra, a cui i Cinque Stelle hanno aderito, può cominciare il valzer dei papabili. Il nome della Todde è il primo che viene fatto e dà la stura all’indicazione degli altri contendenti. In un certo senso la mossa degli M5s facilita il dibattito nella coalizione, dal momento che adesso i partiti possono giocare a carte scoperte, senza più l’obbligo di tatticismi.

La mossa degli M5s richiama in qualche modo la scelta fatta dalla Lega con Christian Solinas, per ora l’unico candidato ufficiale nella corsa di febbraio 2024. Al voto delle Regionali mancano sei mesi. Le certezze sulla scelta dei rispettivi leader di coalizione non arriveranno prima di fine novembre. Sarà un vero record se la Todde e Solinas conserveranno la candidatura dal bagno di Ferragosto al panettone di Natale.

Alessandra Carta

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share