La saga delle donne: assessora nomina una Dg, poi le toglie l’incarico e ne sceglie un’altra

Alessandra Carta

La Regione targata Christian Solinas è foriera di sorprese, ormai quotidianamente: l’ultima l’ha fatta Andreina Farris, l’assessora al Personale che nel giro di quattro giorni, dal 10 al 14 luglio, ha prima nominato una Dg facente funzioni, in sostituzione della dimissionaria Silvia Cocco, poi ha tolto l’incarico alla prescelta e ne ha indicata un’altra.

È il 10 luglio quando Sara Marras viene designata come successora della Cocco, a sua volta ‘riciclata’ a tempo di record dal Psd’Az come capo di gabinetto dell’assessore ai Trasporti, Antonio Moro. La Marras viene nominata attraverso il decreto protocollato col numero 3119/38. Facile immaginare la gioia. Ma nel giro di quarantotto ore precipita tutto.

Gli uffici si accorgono che nell’assesorato al Personale ci sono altre due dirigenti, Maria Ledda e Marcella Vargiu, entrambe a tempo indeterminato. Come siluri partono le verifiche interne di legittimità sull’ingaggio della Marras: si scopre che è sì un quadro, ma in virtù di un incarico triennale. Di fatto si tratta di una funzionaria ‘promossa’ al ruolo apicale in base all’ex articolo 29, comma 4 bis, della legge regionale 31/1998, sull’organizzazione degli uffici.

Il risultato è che la Farris si vede costretta a ingranare la retromarcia a tempo di record, presumibilmente per evitare contenziosi. Così succede che il 14 luglio, la stessa assessora firma un altro decreto, che ha come protocollo in uscita il numero 3222. Nel documento è scritto che è la Vargiu ad avere diritto all’incarico di Dg facente funzioni del Personale. Significa che, ugualmente in un batter di ciglia, il mandato della Marras è annullato.

La modalità sembra ricordare quella di Giuseppe Luigi Cucca, ex senatore ed ex segretario del Pd sardo, incoronato da Solinas segretario generale della Regione ma solo per un pugno di giorni. Esattamente come la prima Dg facente funzioni voluta dalla Farris. Adesso la pezzetta è messa e con la Vargiu c’è qualcuno che può far andare avanti gli uffici del Personale. Per arrivare invece alla nomina del Dg ‘vero’, serve una delibera di Giunta. Ma più ancora è necessario che Solinas chiuda il cerchio sulla prima figura amministrativa. Ovvero il segretariato generale, una poltrona aggiunta con la legge 10 sui maxi staff e diventa per Solinas un boomerang.

Al momento è Maria Assunta Serra, attuale Dg di Sardegna ricerche, è la manager pubblica in pole per andare a ricoprire l’incarico. Si tratta di una casella chiave, senza la quale non si può rimettere in moto la macchina amministrativa paralizzata dai Dg non rinnovati. E anche dai pasticci sempre più frequenti.

Alessandra Carta

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share