Fortza Paris scarica Sardegna civica: siglato accordo politico coi Riformatori

Fortza Paris, uno dei piccolini del centrodestra, scarica Sardegna civica, ovvero il partito alleato col quale sembrava che i sovranisti guidati da Gianfranco Scalas dovessero gestire ‘in condominio’ un assessorato nella nuova Giunta di Christian Solinas. Invece è di oggi la firma di un accordo politico tra Fortza Paris e i Riformatori capeggiati da Pietrino Fois. “L’intesa – si legge in una nota – prevede sei punti programmatici da portare ad attuazione nel corso della legislatura”. Quindi la sottolineatura: “Le due forze della coalizione hanno preso l’impegno nella convinzione di dover proseguire insieme per incidere realmente sullo sviluppo economico dell’Isola durante nei prossimi cinque anni. L’obiettivo è rafforzare e semplificare, nell’esclusivo interesse della Sardegna e dei sardi, l’azione del presidente e del centrodestra”.

Il leader di Fortza Paris, Gianfranco Scalas

Questi i sei punti dell’accordo: “Portare avanti la battaglia per il reinserimento del principio di insularità in Costituzione (la proposta di legge è attualmente ferma in Senato); proseguire con la vertenza sulle accise continuando il percorso già intrapreso nel corso della XIII legislatura regionale; riscrivere il patto sottoscritto tra la Regione il ministero della Difesa sulle servitù; rendere effettiva la tutela della minoranza linguistica; dare attuazione alla legge 75 del 1998 per la valorizzazione e lo sviluppo della Sardegna centrale; tutelare l’ambiente anche rispetto alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente così come sul recupero delle aree minerarie e industriali dismesse e dei siti contaminati”.

L’effetto dell’intesa politica è innanzitutto numerico e cambia gli equilibri nel centrodestra: Riformatori (nella foto di copertina) e Fortza Paris di fatto sommato i voti. Ciò faciliterà l’assegnazione di un secondo assessorato per gli stessi liberal democratici e il contestuale ingresso in Giunta dei sovranisti, dal momento che i due partiti, freschi di alleanza sul programma, punteranno su un nome condiviso. Alle Regionali del 24 febbraio scorso i Riformatori hanno preso oltre 36.299 voti (dato parziale, sul sito della Regione non sono stati ancora caricati tutti i dati), Fortza Paris 11.611 (non definitivo). Così arrivano a 47.901, una quota che dà appunto diritto a due caselle nell’Esecutivo. L’accordo politico arriva mentre il centrodestra deve ancora completare la squadra di governo. E proprio oggi è spuntata la possibilità di un cambio di impostazione su come spartire le sette deleghe (su dodici) ancora in mano a Solinas.

 

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