Entrano nel vivo le Amministrative del 2019: questa mattina è cominciata la presentazione delle liste nei tribunali della Sardegna. I partiti hanno tempo sino alle 12 di domani – 18 maggio – per completare la consegna delle candidature. A questa tornata elettorale vanno al voto ventinove Comuni (su 377), distribuiti nelle quattro province dell’Isola. Le urne si apriranno domenica 16 giugno.
Le partite chiave si giocano nelle due più importanti città dell’Isola: le nuove Assemblee civiche vanno ri-elette sia a Cagliari che a Sassari. Ma sopra i 15mila abitanti ci sono pure Alghero, Monserrato e Sinnai. Vuol dire possibilità di ballottaggio il 30 giugno, nel caso in cui nessuno dei candidati alla carica di sindaco raggiunga il 50 per cento più uno delle preferenze. Nel resto dei Comuni c’è il turno unico.
Nelle provincia di Cagliari, oltre il capoluogo e i già citati centri di Monserrato e Sinnai, alle urne vanno Calasetta, Esterzili, Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Serrenti e Villasimius. Nel Nuorese figurano invece Austis, Onanì, Ortueri, Sarule, Tortolì e Villagrande Strisaili. Nell’Oristanese ecco Bosa, Magomadas, Sini e Sorradile. Nel nord-ovest, oltre Sassari e Alghero vanno al voto Castelsardo, Golfo Aranci, Illorai, Putifigari e Sorso.
Rispetto ai ventinove Comuni chiamati a rinnovare le Assemblee civiche, cinque sono i centri in cui le elezioni sono saltate anche l’anno scorso per assenza di liste: è successo ad Austis, Ortueri, Sarule, Magomadas e Putifigari.
