Niente elezioni il 10 giugno: in cinque Comuni non si presentano candidati

Sono scesi da 43 a 38 i Comuni sardi che vanno al voto il prossimo 10 giugno per rinnovare le assemblee municipali: oggi è scaduto il termine per le presentazione delle liste, ciò che dà avvio alla campagna elettorale delle Amministrative 2018. Ma in 5 centri non si sono presentati candidati. È successo ad Austis e Ortueri – entrambi nella provincia di Nuoro – che continuano così a essere commissariati. Le elezioni non ci saranno nemmeno nei due centri dell’Oristanese di Sarule Magomadas, così come Putifigari, nel Sassarese.

Sui 38 centri che aprono le urne, solo Assemini e Iglesias hanno più di 15mila abitanti, quindi la possibilità di un eventuale ballottaggio – già fissato per il 24 giugno – nel caso in cui nessun candidato sindacato raccolga al primo turno il 50 per cento più uno delle preferenze. Nei restanti 41 Comuni, invece, la sfida elettorale si decide nella sola giornata del 10 giugno.

Questi la ripartizione territoriale dei centri che tornano alle urne. Nella Città Metropolitana di Cagliari, oltre ad Assemini cambiano i rispettivi Consigli anche Decimomannu e Maracalagonis. Nella provincia del Sud Sardegna lo faranno Collinas, Donori, Furtei, Fluminimaggiore, Gesturi, Iglesias, Ortacesus, Senorbì, Seui, Teulada e Villaspeciosa. Nell’Oristanese, elezioni ad Ales, Boroneddu, Cabras, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Riola Sardo, Simala, Soddì, Villaverde. Nel Nuorese si vota a Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena e Sindia. Nella provincia di Sassari, urne aperte ad Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau e Sedini.

I 38 Comuni che vanno al voto rappresentano il 10,07 per cento del totale regionale, visto che nell’isola se ne contano 377. Ad Assemini e Iglesias i candidati sindaco sono rispettivamente cinque. Soddì, nell’Oristanese, è il Municipio più piccolo che apre le urne: supera di poco di cento abitanti.

Ad Assemini, il sindaco uscente è Mario Puddu, esponente Cinque Stelle, coordinatore sardo delle Politiche dello scorso 4 marzo. Puddu non si ripresenta alle Amministrative perché al momento è il più probabile candidato di M5s alle Regionali del prossimo anno. Infatti, avendo un’indagine aperta per abuso d’ufficio, Puddu ha chiesto il rito abbreviato perché la sua corsa per la Regione è possibile solo nel caso di una assoluzione che deve arrivare rapidamente. Di qui la scelta di accorciare i tempi del processo ordinario. Ad Assemini i Cinque Stelle hanno puntato su Sabrina Licheri. Il centrosinistra, invece, è diviso: Francesco Consalvo ex Pd, corre con una lista civica, mentre Francesco Lecis guida la lista dem. Il centrodestra schiera Antonio Scano, mentre l’outsider è Irene Piras con una lista civica, consigliere comunale uscente eletta nel 2013 con M5s (poi è stata una delle dissidenti di Puddu).

A Iglesias, attualmente governata da un sindaco di centrosinistra Emilio Gariazzo, è il centrodestra a dividersi:
Valentina Pistis è sostenuta dai Riformatori e altre liste civiche, mentre l’ex esponente Udc, Carlo Murru è appoggiato da due liste. Il Movimento Cinquestelle schiera Federico Garau, mentre il Pd e altre quattro liste di centrosinistra hanno deciso di puntare su Mauro Usai.

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