Anche la provincia di Cagliari – dopo l’annuncio venuto dalla Gallura – presenterà ricorso contro il commissariamento. L’ha annunciato la presidente facente funzioni Angela Quaquero (che ha sostituito Graziano Milia dichiarato decaduto nel dicembre dopo una condanna definitiva per abuso d’ufficio pronunciata nel dicembre del 2011).
Secondo quanto riporta l’Unione sarda, la Quaquero ha precisato che il ricorso “non costerà un centesimo alla collettività”. Infatti “sarà pagato da noi”, ha detto.
L’annuncio è stato confermato dal presidente del Consiglio provinciale di Cagliari Roberto Pili. Che ha anche indicato il nuovo soggetto politico che porterà avanti l’azione: una “Associazione Amministratori provinciali per la democrazia“. Ci saranno due “campagne mediatiche”: una sul “bluff del referendum e sulla interpretazione data dal presidente della giunta regionale Ugo Cappellacci (“Che non ha abolito le province, ma gli amministratori”), l’altra contro “l’opprimente centralismo regionale”.
L’annuncio arriva proprio mentre è in corso una nuova inchiesta giudiziaria sulla provincia di Cagliari che vede tra gli indagati l’ex presidente Graziano Milia. L’inchiesta – che ipotizza i reati di peculato e abuso d’ufficio – riguarda l’attività della Proservice Spa, società in house della Provincia di Cagliari, sulla cui gestione i primi dubbi furono sollevati nel 2012 dalla Corte dei conti.