Aerei, minoranza per schema Pigliaru. La replica: “Centrosinistra ha già fallito”

Continua senza esclusione di colpi lo scontro in Consiglio regionale tra maggioranza e opposizione sul tema della continuità territoriale. Dopo aver bloccato i lavori delle commissioni per protesta, oggi i capogruppo dei partiti della minoranza hanno presentato la loro controproposta che di fatto è “riprendere in mano lo schema di continuità aerea approvato nel luglio 2018 dalla Giunta Pigliaru“. Il bando, scritto dall’allora assessore ai Trasporti, Carlo Careddu, e poi cassato dal presidente della Regione, Christian Solinas, a causa di una serie di rilievi fatti dalla commissione Ue, prevedeva, in sintesi, l’aumento dei voli in continuità, tariffe invariate per i residenti (40 euro per Roma, 49 per Milano, solo andata) e da aumentare del doppio in inverno e del triplo in estate per i non residenti, due posti riservati per emergenze sanitarie nel primo e nell’ultimo volo della giornata. Secondo l’esponente del Pd, Giuseppe Meloni, “si tratta di un modello da cui ripartire con le dovute correzioni”.

Gli esponenti della minoranza hanno poi spiegato i motivi del blocco dei lavori nelle commissioni a causa della ” mancanza di informazioni di prima mano da parte del presidente della Regione e dell’assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, sulla loro proposta di bando e sulle interlocuzioni con l’Europa per la proroga del regime di continuità in scadenza il 16 aprile” Frecciate anche sulle date degli incontri programmati con l’Ue da parte di Eugenio Lai (Leu): “L’appuntamento del 28 a Bruxelles non è mai esistito e in quello del 3, tanto pubblicizzato, alla Giunta è stata concessa solo una videoconferenza”.

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È il capogruppo del Psd’Az Franco Mula a rimandare al mittente tutte le accuse sostenendo che il centrosinistra “conferma di essere drammaticamente a corto di idee e di essere capace solo di ululare alla luna”. Sugli incontri del governatore con l’Unione europea, Mula assicura che “l’incontro è confermato e se non ci credono procedano pure con un accesso agli atti”. Per quanto riguarda le azioni di protesta, l’esponente sardista ricorda: “Dopo l’occupazione ‘light’ dell’aula consiliare, giusto il tempo di un selfie e tutti a casa per il week end, hanno proseguito con il blocco del lavoro delle commissioni, chiamate a esitare provvedimenti di fondamentale importanza per i sardi e i gruppi di opposizione devono assumersi la responsabilità”.

Il tema della continuità territoriale, oggetto dello scontro viene sollevato in “in modo evidentemente pretestuoso – aggiunge Mula – visto che dopo cinque anni di ritardi e fallimenti della Giunta di centrosinistra oggi si cerca di addebitare a questo esecutivo responsabilità che non ha.  La Giunta ha presentato nei tempi corretti la propria proposta e ha garantito voli e frequenze in maniera efficiente”. Il 3 febbraio ci sarà un incontro che permetterà di “sbloccare i nuovi bandi e dare certezze durature al sistema”.

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