Dopo l’antipasto del ‘giovedì grasso’ entra nel vivo il carnevale a Cagliari. Nel fine settimana inizieranno gli appuntamenti con le sfilate storiche al ritmo de sa ratantira che poi proseguiranno fino a martedì quando, come da tradizione, nel cuore della città verrà bruciato re Cancioffali. Nel frattempo ci sarà spazio per incursioni dal centro Sardegna con l’esibizione de S’Urtzu e sa Mamulada.
Proseguendo un cammino intrapreso due anni fa ed assumendosi il ruolo di organizzatore di tutte le sfilate in maschera, l’associazione Sa Ratantira Casteddaia guiderà i gruppi storici delle manifestazioni carnevalesche (Acs Senza Confini – quartiere della Marina, comitato di quartiere Villaggio Pescatori – Giorgino, Exmè Domus de Luna – Pirri) nei vari percorsi che toccheranno le strade del centro storico e delle periferie.
Sabato 2 marzo appuntamento all’Exmè alle 18 per la partenza della sfilata che poi proseguirà per le strade di Pirri. Domenica invece la sfilata è dedicata ai bambini con partenza alle 17 dal corso Vittorio Emanuele. Lo stesso giorno le associazioni Quadrifoglio Karalis, May Mask e Pixel Multimedia hanno organizzato l’esibizione della maschera arcaica di Seui, S’Urtzu e sa Mamulada, che avrà luogo al Parco della Musica alle 18. Domenica 3 marzo alle 19, in via Giardini, 149, appuntamento con le letture dal “Processo a Canciofali Bellu chechs ‘e su Dottori” della compagnia Figli d’arte Medas.
Il 5 marzo sarà ‘martedì grasso’: si parte da piazza Giovanni XXIII alle 18 per la sfilata che si concluderà, tra una zeppola e l’altra, con il rogo del fantoccio di Cancioffali che brucerà in via Santa Margherita. Infine, domenica alle 10:30 la ‘Vespiglia’ in via Azuni, divertentissima parodia della Sartiglia, e, alle ore 17 la festa della pentolaccia al Villaggio Pescatori.
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