Finanziaria, la battaglia torna in Aula. Si riparte martedì 14 maggio dopo le polemiche della scorsa settimana che hanno visto anche un confronto duro tra gli alleati di Sel e Pd, sulla bocciatura in Consiglio regionale dell’emendamento alla Legge Finanziaria per anticipare 60 milioni di euro per la cassa integrazione e mobilità in deroga. Da domani sera, alle 17, riprendono i lavori del Consiglio regionale chiamato a dare il via libera al bilancio.
Per chiudere il capitolo Finanziaria, infatti, manca solo il Bilancio e il voto finale alla Manovra 2013. Fuori dal Palazzo, invece, faranno sentire la propria voce i cassintegrati con una mobilitazione permanente annunciata da Cgil, Cisl e Uil, che incontreranno i capigruppo e l’assessore del Lavoro, Mariano Contu, alle 16:30 per chiedere l’inserimento nel bilancio di risorse per gli ammortizzatori sociali. Secondo i primi calcoli servirebbero non meno di 200 milioni di euro, mentre la quota di compartecipazione della Sardegna sarebbe stimata in 75 milioni di euro e il Governo starebbe pensando ad una copertura nazionale per circa 1 miliardo. Alle 15, invece, si riunisce la commissione Bilancio per l’esame degli emendamenti. Sul bilancio il Pd, che domani mattina ha fissato una riunione preparatoria, ha già annunciato la riproposizione di una serie di emendamenti tra cui quello per trovare le risorse per i circa 30 mila lavoratori in Cig e mobilità in deroga. Sel-Sl avevano proposto di stanziare 60 milioni di euro quale anticipazione e la stessa somma potrebbe essere recuperata dai democratici nelle pieghe del bilancio.
“Un ‘tesoretto’ da accantonare con una pulizia di alcuni capitoli – aveva spiegato Gian Valerio Sanna (Pd) – tra i quali la pubblicità istituzionale”. Nel centrodestra si attendono segnali da Roma, anche perché la partita che si sta giocando in Sardegna fa parte di un’emergenza nazionale su cui il governo dovrà decidere entro venerdì in Consiglio dei ministri. “E’ una polemica inutile e dannosa – afferma Pietro Pittalis, capogruppo Pdl – la materia é di competenza del governo ma la Regione ha già fatto in passato e, se ci fosse bisogno, non starà con le mani in mano”. Durante la discussione della Finanziaria, il centrodestra si era già reso disponibile ad accelerare le procedure per portare in Aula un’eventuale leggina che dia una copertura urgente agli ammortizzatori sociali.
