Cariche della polizia questa mattina a Cagliari alla manifestazione contro il leader della Lega Nord Matteo Salvini impegnato in un mini tour nell’Isola. Circa trecento persone sono scese in piazza, punto di incontro alle 9 in viale Trento, per una protesta organizzata dal coordinamento degli studenti cittadini.
Hanno risposto alla chiamata i ragazzi di Sa Domu, il Coordinamento antifascisti Casteddu e il Cagliari Social Forum. In piazza anche molti cittadini.
“Siamo qui per manifestare contro la Lega Nord e i suoi sostenitori a Cagliari – sostiene Salvatore Drago, portavoce di Cagliari Social Forum – non vogliamo che in citta’ si diffondono le loro idee razziste e xenofobe”.
“Quella di ‘Noi con Salvini’ è solo una sigla farlocca che i leghisti si sono dati alla ricerca del consenso in Italia – sottolineano i portavoce di Sa Domu – ma il loro meccanismo di propaganda è sempre lo stesso: individuare un nemico comune verso cui indirizzare odio: prima erano i meridionali, oggi sono i migranti. E qui a Cagliari sono supportati da mercenari che cambiano bandiera per convenienza”.
Nel frattempo la Polizia ha comunicato alla stampa di aver bloccato in mattinata un furgone diretto alla contromanifestazione. Il furgone è stato fermato e controllato in via Porcell a Cagliari. A bordo c’erano due persone. Perquisendolo i poliziotti hanno trovato un bastone, fumogeni ed uno striscione rinforzato. Il furgone è stato trattenuto nella sede della Questura, i due occupanti saranno rilasciati in serata. I manifestanti, appresa la notizia, hanno subito respinto le accuse al mittente. “Si tratta solo di un pretesto, i ragazzi fermati dovevano raggiungere la manifestazione ed escludiamo che la polizia possa aver trovato mazze o cose simili”.
I manifestanti si sono diretti in corteo verso viale Sant’Avendrace dove alle 10,30, alla presenza del segretario della Lega Nord, si inaugurava la sede cagliaritana del movimento regionale ‘Noi con Salvini’.
Il video del corteo di Roberto Pili
L’accesso alla strada era pero sbarrato da transenne all’altezza del civico 250, con un cordone di polizia in assetto antisommossa e camionette schierate proprio per impedire che gli antifascisti entrassero in contatto coi salviniani. I manifestanti hanno lanciato uova contro i poliziotti e da qui è partita una carica delle forze dell’ordine. Lanci di lacrimogeni, qualche giovane a terra e il fermo di uno studente delle scuole superiori il bilancio della carica.
I manifestanti si sono subito ricompattati e hanno ripreso a scandire cori contro la Lega Nord e i suoi sostenitori cagliaritani. Verso le 11.30 il corteo è tornato indietro e ha iniziato a muoversi verso l’hotel Panorama di vale Diaz, che alle 12 ospita il comizio di Matteo Salvini.
Ecco uno dei primi video sulla carica della polizia. Le immagini sono state girate da Antonello Spiga, che commenta: “Credo che dal video si veda benissimo come le cariche potevano essere evitate. Ma tant’è…”. Sulle prime la situazione sembra tranquilla, poi all’improvviso gli agenti ricevono l’ordine di caricare e parte il fuggi fuggi generale.
Il video di Antonello Spiga
Sulla manifestazione, Salvini ha definito “disadattati” gli antifascisti e i cittadini scesi in piazza per protestare contro di lui e contro i suoi sostenitori cagliaritani. Il leader della Lega ha parlato anche “di figli di papà”, dopo che, all’inaugurazione della sede politica, li aveva bollati come “zecche rosse“.
Il capo delle camicie verdi ha dedicato agli antifascisti l’apertura della convention all’hotel Panorama, con la quale ha chiuso la sua tappa in città (prima era andato al mercato civico di San Benedetto). “In un Paese normale – ha detto Salvini – le forze di polizia vanno a raccattare spacciatori e clandestini, invece da noi sono obbligati a stare dietro ai disadattati”
Il video di Alessandra Carta con Matteo Salvini che commenta la manifestazione
Francesca Mulas
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