Salvini a Cagliari, la ricetta della Lega per la Sardegna: “Irpef al 15%”

Matteo Salvini è a Cagliari. Il leader nazionale della Lega è arrivato alle 10 nella sede di viale Sant’Avendrace 289, inaugurata stamattina. Ed è la prima in Sardegna. È una visita in solitario, quella di Salvini che non è accompagnato da alcun esponente del centrodestra. E subito un attacco al Pd che “ha ridotto la Sardegna a una colonia”.

Da Cagliari il capo dei leghisti ha parlato di un “programma politico” in tre punti: “Lavoro, meno tasse e lotta all’immigrazione, ciò che vale da Milano a Siracusa passando per la Sardegna”. Sull’occupazione,  Salvini è partito “dall’assurda legge Fornero che ha innalzato a settant’anni l’età pensionabile. Ma con questo limite i nostri giovani sono costretti a scappare”.

Il leader leghista ha rilanciato poi l’idea di “una fiscalità di vantaggio per la Sardegna con l’aliquota Irpef al 15 per cento. E la sperimentazione potrebbe partire da qui”.

Sull’immigrazione Salvini ha tirato in ballo i numeri della Prefettura di Cagliari che “nel 2015 – a suo dire – ha approvato appena 60 richieste di asilo sulle 2.300 presentate. Questo vuol dire che tutti le altre persone arrivate nell’Isola vorrebbero starci da clandestini. Ma è inaccettabile. I migranti hanno un costo sociale enorme e noi diciamo che quei soldi vanno spesi per i sardi. E cito gli esodati, i disoccupati e gli sfrattati”.

Ai giornalisti che gli ricordavano lo spirito indipendentista della Lega targata Bossi, Salvini ha risposto: “Io sono pronto a sostenere un referendum in Sardegna. È giusto che ciascun popolo si scelga il proprio destino, dobbiamo tornare a essere padroni in casa nostra”. Il leader leghista, sempre a domanda precisa, ha poi detto di “essere disponibile a sedersi a un tavolo con le forze indipendentiste  dell’Isola”.

Studenti e movimenti antifascisti hanno organizzato contro Salvini un corteo di protesta. Lui li ha bollati come “le zecche rosse che impediscono a polizia e carabinieri di fare il proprio mestiere, ovvero pulire la città dagli spacciatori”.

Come in apertura di conferenza stampa, il leghista ha citato il Pd che “oggi in Italia comanda, ma impoverendo il Paese. E anzi si occupa di cose inutili come le unioni civili. Sono contento che il premier Renzi si sia svegliato, accorgendosi che le politiche europee dell”austerità vanno combattute, come noi facciamo da anni. E lo dico anche in qualità di europarlamentare”.

Sulle Comunali di maggio, con il voto di Cagliari e Olbia su tutto, Salvini ha detto che “se ne occuperà Nicola Molteni”, il deputato leghista che ha accompagnato il leader nazionale nella sua visita in Sardegna. All’ora di pranzo Salvini si muoverà alla volta di Alghero per incontrare i dipendenti dell’aeroporto e quelli di Ryanair. Poi la tappa finale a Olbia, da dove ripartirà in serata con destinazione  Milano.

Alessandra Carta (@alessacart on Twitter)

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