Sinnova 2016, ecco le nuove tecnologie nel settore agroalimentare

Innovazione e nuove tecnologie entrano a passo deciso nel settore dell’agroalimentare. A SINNOVA 2016 sono numerose le aziende che propongono l’ICT applicata al mondo agricolo e dell’agroindustria. A fare da padrone è in molti casi il vino, sulla scia di un mercato enologico isolano in grande fermento.

Nasce così Harvest Planner, della ORST, un progetto sviluppato presso la sede di Pula del Parco tecnologico della Sardegna che prevede la costruzione di una piattaforma software in grado di monitorare, prevedere e pianificare le operazioni di vendemmia e vinificazione delle aziende vitivinicole. Il sistema consente di ottimizzare e ridurre i costi legati alla vendemmia delle uve e, in prospettiva, anche di altri tipi di coltivazioni, mediante l’utilizzo di modelli matematici di ottimizzazione e di analisi predittive di origine statistica, con l’obiettivo di ottenere una qualità ottimale delle uve alla vendemmia, tenendo in considerazione le risorse di raccolta e lavorazione disponibili, nonché le condizioni meteorologiche che si verificano nel corso dell’annata agricola e durante la fase di vendemmia.
Si basa, invece, sulla tracciabilità delle etichette e l’origine del vino la app sviluppata da Aliante, “Autentico NCD”: è una soluzione che inserisce nelle produzioni in serie e artigianali (bottiglie di vino, in primis ma anche borse, scarpe, articoli di moda), delle etichette nominate “DNA Tag”, rilevabili con qualsiasi smartphone dotato di lettore NFC. Il cliente, ancora prima di acquistare il prodotto, con la app di Autentico installata nel proprio smartphone, può leggere il DNA Tag e, in tempo reale, conoscere l’effettiva autenticità del prodotto. Il produttore, tramite un’area di back-end, può verificare le letture effettuate dai clienti e conoscere la posizione di ogni prodotto a livello globale.
Si chiama “iWine” il servizio pensato e realizzato dalla Noa Solutions per le aziende agricole e le cantine: un software gestionale specializzato per le aziende vitivinicole.

Si concentra, invece, sulla spesa online e a domicilio Botteega che ha realizzato un sito web dove fare la spesa dai mercati cittadini, piccoli negozi e produttori locali, per riceverla a domicilio in 1-3h. Attivo a Cagliari e hinterland, permette di acquistare dal mercato San Benedetto e botteghe nei dintorni, dal Mercato Coldiretti di Cagliari e da produttori artigianali sardi. Acquistando da fornitori locali è possibile ottenere cibo più fresco e genuino, salvaguardare l’ambiente e sostenere l’economia del territorio.

Sul fronte dei prodotti pensati per gli operatori della ristorazione c’è il “Rinfresca rapido” congela bicchieri, abbattitore di temperature per bottiglie e lattine, ideato dalla Pinguin Technologies, che agisce in meno di 5 minuti, portando la bevanda/bottiglia dalla temperatura ambiente di 22/23 gradi sino a 5 gradi, la refrigerazione avviene utilizzando dell’anidride carbonica allo stato liquido.

L’attenzione al miglioramento dei processi produttivi all’interno delle aziende agricole è invece la missione di Nurideas, la start up che quest’anno a Sinnova presenta “NurTrack”, un software di tracciabilità che permette il controllo completo del proprio processo produttivo: dalla supervisione degli approvvigionamenti necessari ad evitare interruzioni del ciclo produttivo, alla riduzione degli sprechi di materie prime e un rapido recupero dei dati per la reportistica e le statistiche di produzione.
Anche la neonata Time4Life punta al miglioramento della gestione in azienda, con “Dairy Life” progetto nato per permettere agli allevatori di vacche da latte di poter utilizzare la più efficace ed efficiente tecnologia sul mercato per poter migliorare la gestione della stalla e i processi decisionali, condividere le informazioni della stalla, guadagnare in termini di qualità del tempo lavorativo. “Dairy life” vuole promuovere un sistema integrato che metta in connessione le tecnologie informatiche con il mondo zootecnico, incentivando la collaborazione tra i componenti dell’azienda e tutti gli altri tecnici di stalla e promuovendo la condivisione tra gli operatori.

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