Il centrosinistra ha confermato Eugenio Lai (Sel) alla vicepresidenza del Consiglio regionale e bocciato Anna Maria Busia (Centro Democratico) dopo averla indicata come possibile sostituta. L’opposizione di centrodestra, invece, ha scelto Ignazio Locci, quota azzurra dell’Aula, ma sino alla fine se l’è giocata Marco Tedde, anche lui di Forza Italia. La seduta, convocata per rinnovare le cariche interne all’Assemblea, è cominciata alle 17,30, con un’ora e mezzo di ritardo per via dei mancati accordi in entrambi gli schieramenti, in un pomeriggio segnato dalle sorprese.
I risultati del voto, a scrutinio segreto, sono la prova delle frizioni. Lai, che è anche sindaco di Escolca (Sud Sardegna), ha ottenuto la riconferma con 19 preferenze. Tre, invece, quelle andate ad Anna Maria Busia (Centro Democratico). Alla fine i rispettivi partiti del neoeletto e della Busia, che pure stanno costruendo una nuova alleanza in Consiglio, non si sono messi d’accordo sulla staffetta. Un voto l’ha preso pure Gianfranco Congiu, capogruppo del Partito dei Sardi.
Quanto a Locci, nemmeno la sua è stata un’elezione tranquilla. Il consigliere del Sulcis è stato incalzato da Tedde, l’azzurro più vicino a Stefano Parisi, l’ex candidato sindaco di Milano considerato il possibile erede di Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra. Locci, alla fine, l’ha spuntata con 21 preferenze, mentre Tedde ne ha ottenute tredici.
Partita chiusa anche sui questori dell’Aula. E nella maggioranza c’è stata una seconda sorpresa: fuori dai giochi Piermario Manca (Partito dei Sardi), fermo a 18 preferenze. Col suo nome c’erano altre sei schede, ma sono state annullate perché non era indicato il nome (obbligatorio visto che in Consiglio siede pure Gavino Manca). Il posto di questore è andato a Fabrizio Anedda, con 28 voti, mentre con 25 Alessandro Unali ha incassato la riconferma. Sia Anedda che Unali sono di Sinistra Sarda. Nella fila del centrodestra mantiene l’incarico Giorgio Oppi (Udc), grazie a 22 preferenze. Ma al leader dell’Udc è mancato ugualmente qualche voto. Uno, infine, l’ha ottenuto Ugo Cappellacci (Forza Italia) e un altro ancora la Busia (Cd).
Tutto come previsto solo nella scelta del segretario: è stata riconfermata Daniela Forma (Pd) con 27 voti. Michele Cossa (Riformatori) ne ha presi 14. Due preferenze le hanno prese ancora Ugo Cappellacci e Anna Maria Busia. Una a testa per Fabrizio Anedda, Piermario Manca e Roberto Deriu (Pd).
Al. Car.
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