Il gioiello rossoblù Nicolò Barella è ormai uno dei punti fermi della nuova Nazionale di Roberto Mancini. Assieme a Chiesa, Zaniolo, Bernardeschi e Kean è uno dei protagonisti della nuova ondata di campioni che ha il compito di portare l’Italia agli Europei dell’anno prossimo e ai Mondiali in Qatar del 2022. Il centrocampista cresciuto nel vivaio del Cagliari è nel mirino delle grandi di mezza Europa e i giornalisti presenti alla sua conferenza stampa a Coverciano prima di Italia-Finlandia di sabato hanno ricordato la storica scelta di Rombo di tuono che rifiutò la Juventus per restare nell’Isola. “Un pensiero a emulare la storia di Riva a Cagliari l’ho fatto, ma adesso non so quale sia il mio futuro e quale sarà la mia carriera. E comunque la priorità per me ora è la salvezza del Cagliari“, ha assicurato il campioncino rossoblù che è rimasto a Cagliari durante la sessione invernale del mercato, ma che quasi sicuramente partirà a fine stagione.
Con una valutazione che si aggira sui 50 milioni di euro sono tante le squadre – Inter, Napoli e Chelsea in testa – che stanno cercando di accaparrarsi Barella. “Sono voci che fanno piacere, confermano che stai facendo bene, ma finora non ho mai parlato di mercato con la società – ha ammesso – anche perché ho preso a suo tempo un impegno, restare fino a giugno e salvare il Cagliari. Di tutto il resto se ne occuperanno il mio agente e il club”.
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Per la sua foga in campo viene spesso paragonato a un altro campione lanciato dal Cagliari nel calcio che conta. “Mi chiamano il nuovo Nainggolan? È un bel complimento, per me è uno dei tre centrocampisti più forti della Serie A. Siamo anche amici, sarà contento anche lui di questo accostamento – ha risposto Barella parlando del Ninja -. Con Nainggolan mi accomuna il fatto di dare sempre tutto in campo. Lui ha più forza fisica, io forse sono più bravo nel breve, a entrambi piace recuperare palloni in scivolata, quando ci riesco per me è come fare un gol”. Il numero 18 del Cagliari ha rivelato, però, che in campo il suo modello è il croato Luka Modrić, il Pallone d’Oro del Real Madrid: “È uno dei più forti al mondo nel suo ruolo, vorrei prendere tutto da lui. Ma ammiro tanto anche Verratti con il quale ho la fortuna di giocare in Nazionale”.
M.Z.