Nuoro è pronta per celebrare la sua festa più ricca e preziosa: questa sera dalle 18 con la sfilata delle maschere del carnevale barbaricino prende il via la Sagra del Redentore che proseguirà nelle prossime settimane con un ricco programma di appuntamenti culturali, religiosi e di folklore.
La Sagra nuorese, tra le feste più amate della Barbagia, si celebra ogni anno nella seconda metà di agosto e alterna momenti di fede e liturgia ad aspetti più popolari e civili; l’appuntamento, oggi alla sua edizione numero 114, ricorda la posa della statua in bronzo del Redentore e la consacrazione del monte Ortobene del 29 agosto 1901: un momento solenne voluto dal pontefice Leone XIII che in occasione del Giubileo del 1900 chiese che in 19 vette italiane venissero collocate altrettante sculture del Cristo Redentore.
Il programma della Sagra del Redentore si apre dunque oggi con la rassegna estiva del Carnevale della Sardegna: dalle 18 nel centro di Nuoro la suggestiva vestizione delle maschere tradizionali isolane in arrivo dalla Barbagia e non solo. Saranno presenti Colonganos da Austis, Urthos e Buttudos di Fonni, Tumbarinos di Gavoi, Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, Maimones, Murronarzos e Intintos di Olzai, Bundos da Orani, Thurpos da Orotelli, Merdules da Ottana, Mamutzones da Samugheo. Da Oristano arriveranno Tamburini e Trombettieri. La sfilata delle maschere partirà da piazza Sardegna e attraversando via La Marmora e corso Garibaldi arriverà in piazza Vittorio Emanuele, per concludersi con una grande festa di musica e balli sardi guidati dall’organetto di Gabriele Mura, Gaetano Bassu, Valentina Chirra, Tomaso Corda, Andrea Fois, Pietro Deiana, Antonio Monne, Gianfranca Porcu, Fabiana Meloni.
Domani 18 agosto alle 21 in piazza Sebastiano Satta i festeggiamenti continuano con la gara di canti a chitarra: in scena i cantadores Franco Denanni, Salvatorangelo Salis e Antonio Porcu accompagnati da Bruno Maludrottu alla chitarra e Graziano Caddeo alla fisarmonica. Ospite speciale il tenore lirico sardo Francesco Demuru.
Il prossimo appuntamento è per domenica 24 agosto con la sfilata dei costumi tradizionali e dei cavalieri dell’isola che partirà dalle 16 in piazza Santa Maria della Neve e si concluderà in Cattedrale con la benedizione di monsignor Mosé Marcia, vescovo nuorese; alle 21 l’atteso Festival Regionale del Folklore.
Venerdì 29 agosto l’appuntamento più solenne e sentito della festa del Redentore: con le prime luci dell’alba partirà dalla Cattedrale di Nuoro il pellegrinaggio religioso a piedi verso il monte Ortobene. Sulla vetta del monte, nella chiesa campestre addobbata a festa, la messa cantata in sardo dai cori nuoresi.
Francesca Mulas
