Infrastrutture, il piano della Giunta: ecco 656 milioni per strade e ospedali

Il Cipe, la cassaforte statale dei fondi europei, ha sbloccato per la Sardegna 255 milioni da destinare alla viabilità e 129,5 milioni per la sanità. Si tratta di risorse immediatamente spendibili e che si aggiungono ai 271,5 milioni del Fondo unico per lo sviluppo e la coesione che l’Isola, con la precedente Giunta di centrodestra, stava perdendo. Ma poi l’Esecutivo di Francesco Pigliaru li ha recuperati. Vuol dire avvio di una stagione di infrastrutture che vale in tutto 656 milioni.

L’annuncio è stato dato oggi dal governatore nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche gli assessori competenti Paolo Maninchedda (Lavori pubblici) e Luigi Arru (sanità) che, insieme al presidente, hanno illustrato gli investimenti alle porte. Con una sottolineatura: “Per tutti gli interventi è prevista l’aggiudicazione delle gare entro il 31 dicembre 2015”.

Sulla viabilità, i 255 milioni di lavori riguarderanno l’ammodernamento della strada statale 131 Carlo Felice nella parte nord, da Tramatza (Oristano) a Bonorva (Sassari). Poi: completamento di alcuni lotti della statale 125 Orientale Sarda e l’ammodernamento della statale 554 intorno all’aera vasta di Cagliari. Sul fronte sanitario, arrivano 152 milioni per realizzare infrastrutture e messa a norma di presidi e 129,5 milioni per le aziende ospedaliero-universitarie per il settore innovazione e ricerca. Totale 281,5 milioni.

“Questa Giunta – ha spiegato il presidente Pigliaru – ha lavorato duro e abbiamo recuperato il tempo perduto. Eravamo ultimi a luglio non certo per responsabilità di questo esecutivo e ora siamo i primi, perché siamo la prima Regione alla quale il Cipe certifica il recupero delle risorse. In questo modo possiamo investire nel 2015 su opere fondamentale per il nostro futuro, proprio quando c’è più bisogno di cantieri e di lavoro. È un risultato eccellente portato a casa”.

L’assessore Maninchedda ha sottolineato che alle risorse per la viabilità sbloccate dal Cipe occorre aggiungere le opere già appaltate: 143 milioni dell’asse nord della statale 131 (gli svincoli di Sassari e Ghilarza) e i 92 milioni per il lotto delle statale 125 vicino a Tortolì. “In questo modo – ha annunciato – muoviamo risorse per circa 900 milioni, cioè in 5 mesi abbiamo raggiunto un grado di appaltabilità pari a quello dei cinque anni precedenti con la Sassari-Olbia”.

Tra gli interventi della sanità, ci sono i 40 milioni per il nuovo blocco R del Policlinico universitario di Monserrato. Ciò permetterà di spostare nel nuovo ospedale alcuni reparti oggi ospitati al Marino, al Santissima Trinità e al Binaghi. Al policlinico saranno anche realizzate l’elisuperficie e una nuova hall orientata verso la fermata della MetroCagliari. Poi: 95 milioni sono destinati all’Azienda ospedaliera di Sassari per gli ampliamenti delle strutture. Alla Asl di Sanluri vanno 68 milioni per realizzare il nuovo ospedale di San Gavino.

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