Già eletti 16 sindaci. Trionfo Pd a Sassari, ballottaggio ad Alghero

Sedici sindaci già eletti, il ballottaggio ormai sicuro ad Alghero tra Bruno e la Salaris, e il trionfo del Pd di Nicola Sanna a Sassari.

Sedici sindaci eletti, il ballottaggio sempre più probabile ad Alghero e il trionfo del Pd di Nicola Sanna a Sassari, sebbene lo spoglio  delle schede non sia ancora nemmeno a metà, ma il vantaggio del democratico sugli altri competitor supera i 50 punti. È questo il quadro delle amministrative sarde (qui la diretta dai seggi): ieri il voto, oggi lo scrutinio cominciato quasi ovunque alle 14. Solo in quattro Comuni (Onanì, Villagrande Strisaili, Illorai e Genoni) i presidenti di seggi hanno lavorato di mattina, dalle 7.

A Sassari, il più grande dei 18 centri chiamati a rinnovare i Consigli comunali, Sanna è al 65,47 per cento dopo 54 sezioni scrutinate su 137. Sanna si avvia a diventare il successore di Gianfranco Ganau nel palazzo Ducale. Ma il sindaco in pectore è anche il vincitore delle primarie dei veleni, quelle che ad aprile hanno a lungo diviso il partito, visto che i Big (dal segretario Silvio Lai all’ex presidente del Consiglio regionale Giacomo Spissu) sostenevano Angela Mameli. Sanna ha un enorme vantaggio rispetto agli altri cinque competitor. La più vicina al candidato sindaco del centrosinistra è Rosanna Arru, espressione dell’area berlusconiana, ferma al 13,20 per cento. A seguire, il grillino Maurilio Murru (11,33), l’ex An Nicola Lucchi (7,02), il sardista Antonio Cardin (2,03) e l’indipendentista di A’ Manca Cristiano Sabino (0,71).

Sanna ha già parlato da sindaco e ha detto: “Il risultato che si profila ci affida una grandissima responsabilità, se la tendenza positiva si dovesse confermare, da domani inizia il lavoro per prestare fede all’impegno assunto con i cittadini e per cercare di risollevare la città”.

Ad Alghero è ormai probabile il ballottaggio tra Mario Bruno e Maria Grazia Salaris. Bruno, da sempre soriano, consigliere regionale per due legislature, è alla guida della lista civica “Per Alghero con Mario Bruno”, un’alleanza che era stata messa in piedi a marzo per unire l’intero centrosinistra. Ma i colonnelli del Partito democratico si sono opposti, malgrado l’ex rappresentante della massima assemblea sarda sia stato l’unico a candidarsi alle primarie che per questo non si sono fatta. Sembrava che l’ex consigliere regionale avesse acquisito il diritto a diventare il leader della coalizione di centrosinistra, invece a sorpresa il Pd ha puntato su Enrico Daga. Dopo 25 sezioni su 53, Bruno è in testa col 33,5 per cento, mentre la Salaris è al 30,2. Saranno loro ad andare al ballottaggio l’8 giugno. Daga, ormai fuori dai giochi, è al 15,5 per cento. Il grillino Graziano Porcu è al momento al 12,9. L’ex sindaco Stefano Lubrano è al 4,1. Chiude la classifica provvisoria delle preferenze, la vendoliana Fiorella Tilloca, al 3,7.

Una dichiarazione l’ha già fatta anche Bruno: “Il voto sta dimostrando che il centrosinistra unito avrebbe potuto iniziare a governare Alghero già da oggi. Per questo servivano le primarie che abbiamo ricercato con determinazione, ma possiamo ancora ritrovare la sintonia con le altre forze politiche del centrosinistra sulla base del programma”.

In tutti gli altri sedici Comuni i dati sono ufficiali, a cominciare dalla Provincia di Cagliari, dove al voto sono andati Guasila, Pula e Villasimius. Gli eletti sono stati rispettivamente Paola Casula, Carla Medau e Gianluigi Dessì. Nell’Oristanese, le urne si sono aperte a Genoni che ha scelto come sindaco Roberto Soddu, mentre a Bosa il nuovo primo cittadino è Luigi Mastino. Nel Medio Campidano, Carlo Tomasi ha sbaragliato la concorrenza a San Gavino Monreale, mentre a Serrenti ha vinto Mauro Tiddia. A Calasetta (Sulcis) è stato confermato Antonio Vigo. In Ogliastra le amministrative si sono tenute a Tortolì, dove il nuovo sindaco è Massimo Cannas, e a Villagrande Strisaili che ha eletto Giuseppe Loi. In Gallura solo Golfo Aranci è andata al voto e il consigliere regionale Giuseppe Fasolino ha incassato la riconferma. A Onanì, nel Nuorese, Clara Michelangeli può stare in Municipio per altri cinque anni. A Illorai, nel Sassarese, ha vinto Gianna Pittalis, a Castelsardo torna in Comune Franco Cuccureddu, mentre a Sorso riconferma per Morghen.

Anche Tadasuni, sempre nell’Oristanese, era uno dei Comuni che sarebbero dovuti tornare al voto, ma nessuna lista è stata presentata. Lì si contano 184 residenti.

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