AMMINISTRATIVE. La diretta dai seggi dei 18 Comuni al voto

Diciannove Comuni al voto, 4 sindaci già eletti a Onanì, Villagrande Strisaili, Illorai e Genoni. In tempo reale i risultati delle amministrative.

Ore 20,21. Non ci sono dubbi: Nicola Sanna (Pd), candidato per il centrosinistra, parla da primo cittadino di Sassari, dopo l’era di Gianfranco Ganau: “Il risultato che si profila ci affida una grandissima responsabilità, se la tendenza positiva si dovesse confermare da domani inizia il lavoro per prestare fede all’impegno assunto con i cittadini e per cercare di risollevare la città”. Sono queste le sue prime dichiarazioni quando è in netto vantaggio, con il 66%, nonostante lo scrutinio proceda a rilento (54 su 137 le sezioni scrutinate. Il sindaco in pectore ha messo da parte ogni prudenza, ha commentato il trend che lo vede vincente al primo turno. Quanto al risultato, spiega Sanna a caldo che “è merito di questo centrosinistra protagonista del panorama politico nazionale e al partito di maggioranza della coalizione cittadina, il Pd, che ha puntato su affidabilità, serietà e onestà, operando per il rinnovamento del sistema dirigente attraverso le primarie”. Sanna è poi positivamente sorpreso dalla grande partecipazione. “Fa piacere perché la politica non sempre è vissuta con entusiasmo. Proprio per questo, vogliamo assecondare questo risveglio della democrazia – conclude – lavoreremo per recuperare chi resta alla finestra”.

Ore 19,56. È Massimo Cannas il nuovo sindaco di Tortolì. Guidava la lista civica “Obiettivo 1” e ha spuntato la vittoria solo per una trentina di voti su Fabrizio Selenu, lo sfidante del Pd a capo di una coalizione di centrosinistra. Cannas, 47 anni, imprenditore nel settore del turismo, è l’assessore uscente all’Urbanistica della Giunta comunale guidata da Mimmo Lerede caduta alla fine del 2013. Da allora Tortolì è stata governata dal commissario prefettizio Vincenzo Basciu. Settemila votanti in tutto nella cittadina ogliastrina. Quasi duemila a testa per Cannas e Selenu, mentre il terzo posto sulle sei liste presentate nella cittadina dell’Ogliastra, è andato alla giovane outsider Mara Mascia a capo della lista civica “Arbatax 14”, con un grande successo personale con circa 1200 voti.

Ore 19,46. “Il voto sta dimostrando che il centrosinistra unito avrebbe potuto iniziare a governare Alghero già da oggi. Per questo servivano le primarie che abbiamo ricercato con determinazione. Ma possiamo ancora ritrovare la sintonia con le altre forze politiche del centrosinistra sulla base del programma e del bene di Alghero. Guardiamo al ballottaggio con fiducia, sicuri che i cittadini premieranno la nostra proposta”. Con queste parole il  candidato sindaco Mario Bruno, in corsa per il governo del Municipio contro il volere del suo Pd (per questo è stato anche espulso dal partito dal segretario provinciale), commenta il testa a testa nella città catalana. Bruno è protagonista di un testa a testa con Maria Grazia Salaris, candidata del centrodestra. Entrambi sono intorno al 30 per cento e dovrebbero essere loro ad andare la ballottaggio. Staccato Enrico Daga, voluto a tutti i costi del Pd, ma in difficoltà intorno al 15-16 per cento. Bruno dice ancora: “Rispetto alla coalizione guidata dalla Salaris siamo avanti di 4/5 punti. Ciò vuol dire che i cittadini hanno capito il nostro progetto e lo hanno sostenuto col voto”. Per Bruno, infine, l’affluenza più alta registrata nel voto delle Comunali rispetto alle Europee “dimostra l’attenzione e la voglia di partecipare degli algheresi anche in questo momento difficile. Riprendiamo già da domani la campagna elettorale, tornando ad ascoltare i cittadini, a visitare i quartieri e a presentare le nostre idee per il futuro della città”.

Ore 19,24. Luigi Mastino, 63 anni, docente in pensione e fratello del rettore dell’Università di Sassari, è il nuovo sindaco di Bosa. Mancano ancora i dati definitivi e l’ufficialità ma il distacco dai due rivali, l’ex sindaco Piero Franco Casula e l’ex consigliere regionale dell’Udc Sergio Obinu, ormai non è più recuperabile. Casula e Obinu lo seguono infatti quasi appaiati con un ritardo di oltre 700 voti, impossibile il recupero perché al conto finale ormai mancano solo poco più di 500 voti. Mastino vince con la lista “Bosa Cominciamo il domani”, espressione di una coalizione di centrosinistra che ha sfruttato il successo del Pd alle Europee ma anche la divisione del centrodestra.

Ore 19,12. L’azzurro Giuseppe Morghen è ancora il sindaco di Sorso dopo un duello elettorale che si è combattuto tutto nel campo del centrodestra. Morgen, fedelissimo del consigliere regionale di Forza Italia Antonello Peru, ha chiuso quasi al 67 per cento. Ha battuto Mino Roggio che aveva guidato il Comune fino al 2005. Alle amministrative di Sorso non ha partecipato il centrosinistra e alla fine non è andata in porto nemmeno l’ipotesi di una lista grillina.

Ore 19. Carla Medau si aggiudica la sfida in rosa di Pula: è lei il nuovo sindaco che ha battuto le altre due donne candidate per la prima poltrona del Comune. La Medau, espressione del centrosinistra, è l’ex assessore al Bilancio della Provincia di Cagliari: ha guidato la civica “Cittadinanza attiva” che ha superato il 50 per cento. La nuova inquilina del Municipio succede a Walter Cabasino. La Medau ha raccolto 2.262 preferenze contro le 1.144 di Barbara Boi (Più Pula lista civica, 25,4 per cento) e le 1.096 di Francesca Toccori (“Cresciamo con Pula”, al 24,3).

Ore 18,54. Villasimius ha un nuovo sindaco, finisce così l’era di Tore Sanna (Pd) durata 33 anni. Gianluigi Dessì vince con 1.321 voti e il 55,50 per cento con la lista civica Villasimius Unita. La sfida si era già consumata alle ultime amministrative, quando Dessì era stato battuto per sei voti, anche grazie a un ricorso al Tar.

Ore 18,45. A Sassari procede lo spoglio, senza variazioni: in testa, con un distacco enorme, c’è sempre il candidato del Pd Nicola Sanna, al 66,21 per cento, quando sono state scrutinate 28 sezioni su 137. Sanna si avvia verso una vittoria che sembra scontata, sebbene manchi ancora tanto perché si concluda lo spoglio. Rosanna Arru, la candidata del centrodestra, è al 13,20 per cento. Seguono Maurilio Murru (11,13 per cento), Nicola Lucchi Clemente (6,71), Antonio Cardin (1,96) e Cristiano Sabino (0,80).

Ore 18,34. Mauro Tiddia (Pd) è il nuovo sindaco di Serrenti. Succede al compagnio di partito Luca Becciu che lo scorso inverno si era dimesso in polemica col suo partito per i ritardi nei lavori della 131.

Ore 18.27. A Calasetta è stato confermato il sindaco uscente alla guida di una lista civica orientata a destra: Antonio Vigo è di nuovo sindaco del centro del Sulcis Iglesiente. Ingegnere di 64 anni con la lista “Calasetta Domani” ha superato lo sfidante del centrosinistra Luca Boy, alla guida della civica “Calasetta domani”.

Ore 18,24. Franco Cuccureddu è di nuovo sindaco a Castelsardo. L’ex consigliere regionale (è un uscente) aveva guidato il Comune in passato. Poi gli scricchiolii con il suo erede Matteo Santoni e il ritorno anticipato alle urne. Cuccureddu, a capo della lista civica “Insieme per crescere”, ha vinto col 63,14 per cento dei voti. Santoni, invece, si è fermato al 36,85. Il sindaco uscente e non riconfermato era ugualmente leader di una civica, chiamata “Castelsardo 3.0”.

Ore 18,12. Giuseppe Fasolino, consigliere regionale di Forza Italia dallo scorso aprile, è stato riconfermato sindaco di Golfo Aranci. Ha ottenuto 1.201 preferenze, è alla sua seconda legislatura. Fasolino si è presentato alle urne con la lista “Progetto Golfo Aranci” e ha staccato di quasi 900 voti lo sfidante del centrosinistra Giorgio Muntoni, fermo a 234 preferenze. Il consigliere regionale e sindaco bis ha detto: “Sono molto felice per il risultato ottenuto, è molto difficile farsi riconfermare. Spero di essere all’altezza della stima che i miei compaesani mi hanno dimostrato”.

Ore 18,05. È sempre più certo il ballottaggio tra Mario Bruno e Mariagrazia Salaris per l’elezione del nuovo sindaco di Alghero. Quando è stato scrutinato già un terzo delle sezioni, 18 su 53, Bruno è avanti a tutti con il 33,31% delle preferenze, seguito da Salaris al 30,82%. Terzo, molto distanziato, è Enrico Daga del Partito Democratico, al 15,07%, seguito a poca distanza da Graziano Porcu del Movimento Cinque Stelle, al 12,92%. Stefano Lubrano, il sindaco uscente, è al 4,15%, chiude Fiorella Tillocca di Sel al 3,74%

Ore 17,49. Carlo Tomasi è il nuovo sindaco di San Gavino Monreale, cittadina del Medio Campidano. Tomasi si era candidato per ultimo, mettendosi a capo della della lista civica “Obiettivo San Gavino”, dopo la clamorosa rottura con il Pd, di cui è stato a lungo militante e anche capogruppo nel consiglio provinciale del Medio Campidano. Il neo primo cittadino ha infatti battuto il candidato ufficiale del centrosinistra, Sandro Atzori, preferito a Tomasi dal Partito democratico. Ma i cittadini hanno deciso consegnando a Tomasi le chiavi della città. Lui ha 62 anni ed è primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di San Gavino. Con soltanto due sezioni ancora da scrutinare ha il 30,3 per cento staccando Atzori di circa 9 punti e a sua volta fermo al 21,94 per cento. Nettamente più distaccati gli altri tre candidati: Walter Piras, Nicola Garau e Fedele Melas, tutti anche loro a capo di liste civiche.

Ore 17,35 È Paola Casula il nuovo sindaco di Guasila. Candidata per la Lista civica “Guasila per tutti”, ha ottenuto il 46,7% dei voti (795 voti), contro il 33.3% (567 voti) di Bruno Erriu, candidato della Lista civica Progetto Guasila. Al terzo posto Maria Francesca Lampis, in corsa per un’altra Lista civica, Amara Guasila, con il 19,97% (340 voti). Il sindaco uscente, Gianluigi Lilliu, non si era ripresentato.

Ore 17,28. A Sassari sono 10 le sezioni scrutinate (su 137). In testa sempre il candidato sindaco per il centrosinistra Nicola Sanna con 2.431 voti pari al 68,02 per cento. Testa a testa tra Rosanna Arru, candidata del centrodestra, al 12, 17 % e l’esponente del Movimento 5 Stelle, Maurilio Murru con l’11,30 per cento.

Ore 17,12. Sono metà le sezioni scrutinate a Tortolì per le elezioni del sindaco dopo sei mesi di commissario prefettizio: in testa c’è momento Massimo Cannas (lista civica), ex assessore all’Urbanistica della giunta Lerede caduta alla fine del 2013. È avanti a Fabrizio Selenu (centrosinistra) di circa 50 punti, un risultato comunque che le schede da scrutinare potrebbero ancora ribaltare. Sono sei le liste che si sono presentate a questa tornata elettorale: al terzo posto in questi primi seggi scrutinati è quella della giovane outsider Mara Mascia, a capo della lista “Arbatax 14”. In campo con una lista civica c’era anche quella guidata da Chiarina Mulas dirigente scolastico, la lista “Casa Democratica” capeggiata dall’ex sindaco Franco Ladu. Più a sinistra invece c’è la lista “L’alternativa”, guidata da Stefano Selenu che mette insieme Sel, Prc e Pdci.

Ore 16,53. Sorradile, paese dell’Oristanese, confermato il sindaco uscente Pietro Arca, sostenuto dalla lista civa Sorradile solidale. Ha preso 205 voti, il 64,87 per cento. Ha battuto così lo sfidante Giovanni Michele Zucca (lista civica Concretamente per Sorradile) fermo a 111 preferenze pari al 35,12 per cento.

Ore 16,30. Per avere un sindaco ad Alghero potrebbe esser necessario il ballottaggio. Con liste e sostegni, soprattutto nel centrosinistra, molto frammentati. Al momento le sezioni scrutinate sono 4 su 53 e si registra un inaspettato testa a testa tra Mario Bruno, candidato sindaco di Sinistra Civica, Per Alghero con Mario Bruno, Upc e Udc, attestato al 29,88%, e Maria Grazia Salaris, candidata di Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia e Psd’Az, al 29,25. Dietro Enrico Daga candidato ufficiale del Partito Democratico, dato al 17,95%, e Graziano Porcu del Movimento Cinque Stelle, al 12,66%. Più distanziati ancora l’ex sindaco Stefano Lubrano della lista Patto civico-Stefano Lubrano sindaco (6,74%) e Fiorella Tillocca di Sel (3,53%).

Ore 16,24. Nel fortino del centrosinistra, Sassari, il successo del Pd alle elezioni europee potrebbe aver agevolato anche Nicola Sanna, candidato per la coalizione di centrosinistra, per la volata al primo turno. Adesso sono 3 le sezioni scrutinate (su 137): Sanna va oltre il 63%, con il candidato del Movimento Cinque Stelle, Maurilio Murru, attestato al 13,86%. Si profila un confronto testa a testa con Rosanna Arru, candidata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Sassari Progetto Comune, data al 13,59%. Segue Nicola Lucchi, a capo di una lista civica, con il 5,84%. Al momento sono lontani dal quoziente necessario per entrare in consiglio Comunale gli altri due candidati sindaci, Cristiano Sabino del Fronte Indipendentista Unidu e Antonio Cardin del Psd’Az, entrambi vicini all’1,5%.

Ore 16,19. A Sassari tutto fa pensare che lo spoglio delle schede proceda a rilento per via della doppia preferenza di genere.

Ore 16,04. C’è un ritardo nella trasmissione dei dati elettorali dai seggi al sito del Ministero dell’Interno, dove peraltro nella schermata sulle amministrative sarde sono cliccabili solo due Comuni su 19: Sassari e Tortolì.

Ore 15,45. C’è un primissimo dato dai seggi di Sassari, la seconda città sarda per grandezza, andata al voto domenica per rinnovare l’assemblea municipale dopo le dimissioni di Gianfranco Ganau che ad aprile ha lasciato il Palazzo Ducale perché eletto in Consiglio regionale, di cui è diventato presidente. Dopo due sezioni scrutinate (su 137) è in testa Nicola Sanna, il candidato sindaco del Pd che al momento è al 63,72 per cento. Le due sezioni scrutinate sono la 78 e la 79 in via Civitavecchia.

Ore 15,30. Diciotto Comuni al voto (erano 19 ma a Tadasuni, nell’Oristanese, non si sono presentati candidati) e quattro sindaci già eletti a Onanì (Nuoro), Villagrande Strisaili (Ogliastra), Illorai (Sassari) e Genoni (Oristano). I fari sono puntati su Sassari e Alghero, i due maggiori centri che hanno aperto le urne delle amministrative. Entrambi superano i 10mila abitanti e vanno al ballottaggio l’8 giugno se nessuna lista raccoglie il 50 per cento delle preferenze.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share