Luca Caschili, il candidato M5s alle Suppletive del 20 gennaio, è stato escluso dalla corsa elettorale per un errore formale fatta dal Movimento nella presentazione. Precisamente i Cinque Stelle non hanno allegato i contrassegni, cioè i simboli del partito nel format richiesto dalla legge, obbligando l’Ufficio centrale circoscrizionale della Corte d’appello di Cagliari a decretare l’esclusione del candidato.
La notizia, riportata da L’Unione Sarda oggi in edicola, è stata appena rilanciata dall’Ansa: secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa, M5s presenterà ricorso entro le 17. Ma dai vertici del Movimento fanno sapere di non aver allegato i simboli perché l’operazione – sostengono i Cinque Stelle – era già stata fatta alle Politiche del 4 marzo scorso, di cui le Suppletive sono un’opzione.
Il ricorso verrà poi spedito all’Ufficio centrale della Corte di Cassazione che dovrà decidere entro le successive quarantotto ore. In caso di non accoglimento, i candidati per la competizione del 20 gennaio scenderanno a tre: sono stati infatti ammessi Enrico Balletto per CasaPound, Andrea Frailis per il polo civico-politico del centrosinistra e Daniela Noli in quota centrodestra.
Tra un mese alle urne tornano i Comuni di Burcei, Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai e Villasimius. Il collegio elettorale è il Sardegna 01: la chiamata alle urne è una conseguenza delle dimissioni di Andrea Mura, vincitore del seggio alle Politiche del 4 marzo scorso proprio con i Cinque Stelle e dimissionario ad agosto. Ma adesso il partito di Luigi Di Maio è fuori dalla corsa. Caschili è l’attuale assessore all’Urbanistica nel Comune di Carbonia.