Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha consegnato le dimissioni da senatore. Il parlamentare leghista pone così fine all’incompatibilità del suo mandato che dura da quando a febbraio è stato eletto anche presidente della Regione. Ora la Giunta per le immunità parlamentari di Palazzo Madama preparerà una proposta per l’Aula e poi le dimissioni verranno messe ai voti. Si conclude, così, una vicenda che ha scatenato la polemica nella politica sarda, soprattutto nel centrosinistra che ha accusato il governatore di una violazione.
LEGGI ANCHE: Doppio incarico di Solinas, è un caso. Ma su dimissioni a Roma frena la Lega
La consegna delle dimissioni da senatore arriva proprio nel giorno in cui a Christian Solinas è stato notificato un ricorso presentato dai Radicali italiani riguardante proprio la sua situazione di incompatibilità. Il tribunale di Cagliari ha fissato per giovedì primo agosto, alle 10, la prima udienza. Nel frattempo resta in piedi anche la richiesta di accesso agli atti inoltrata dal gruppo dei Progressisti nel Consiglio regionale alla Ragioneria della Regione, per avere una parola certa e inconfutabile sulla retribuzione che il governatore ha percepito in questo periodo. Sarà la nuorese Nicolina Lunesu a prendere il posto del senatore leghista, dopo che l’Aula di Palazzo Madama avrà accettato la richiesta di dimissioni. A comunicarlo è stata la presidente Elisabetta Casellati, come da indicazioni della Giunta.