Tutto in regola e secondo legge. Ma la polemica è dietro l’angolo. Dal primo settembre i fratelli Alessandro e Fabrizio Collu, da Sanluri, lavoreranno fianco a fianco in Regione. Il primo, sindaco del paese del Medio Campidano e neoeletto consigliere Pd ha assunto il fratello, Fabrizio, dipendente della provincia, come uomo di fiducia all’interno del gruppo consiliare. La notizia si legge nelle pagine de L’Unione sarda.
Alla cronista Fabrizio rilascia dichiarazioni che fugano le ombre su compensi e indennità: in sostanza lo stipendio resta quello da dipendente, 1550 euro netti al mese. Il nuovo incarico (per competenze e idoneità) porterà 60 ore di lavoro in più e 886 euro lordi. Poi l’assicurazione: nessuna indennità, nessuna diaria particolare.
La maxi inchiesta giudiziaria per peculato sui fondi ai gruppi in Consiglio regionale (più di 80 Onorevoli coinvolti tra varie legislature) e il presunto utilizzo illecito di milioni di euro ha portato a cambiare la legge. Via appunto i fondi ai gruppi e via anche le collaborazioni esterne, gli assistenti sono nominati su incarico fiduciario. Ma solo tra dipendenti pubblici.
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