Regione ‘appesa’ alla scelta di Alitalia. Solinas: “Ho convocato la compagnia”

Una nota stringata. Quattro righe in tutto. Le ha scritte e firmate Christian Solinas che per domani mattina ha convocato a Villa Devoto i vertici di Alitalia. Se qualcuno si presenti, non è dato saperlo. Ma il presidente alla Regione il suo passo l’ha fatto dopo la prima interlocuzione di oggi con Bruxelles sulla continuità territoriale e soprattutto in vista dell’8 aprile, giorno in cui la compagnia dovrà decidere sul proprio futuro nell’Isola. Alitalia, come noto, lo scorso autunno si è aggiudicata la gara del 2018. Ma la Commissione europea contesta le regole della gara perché, stando all’esame degli uffici Ue, vìolano la libera concorrenza a causa delle troppe tratte dai tre scali di Cagliari, Alghero e Olbia verso Fiumicino e Linate.

Bruxelles avrebbe potuto aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia, avendo ritenuto fondate le contestazioni al bando contenute nel ricorso depositato a gennaio da Ryanair. La Commissione europea ha però preferito aprire il confronto con Regione e Governo nazionale,, accogliendo anche una richiesta dello stesso Solinas. La trattativa, in video conferenza, è partita stamattina. Questo primo round si è chiuso con la decisione di dare alla Sardegna un anno di tempo per mettere nero su bianco un nuovo bando sulla continuità territoriale. Nel frattempo, per scongiurare il blocco dei collegamenti a tariffe scontate per i sardi, ci sono due possibilità: prorogare il regime della continuità territoriale in vigore sino al 15 aprile, cioè quello che prevede per nove mesi la tariffa unica per residenti e non residenti, oppure applicare le regole del nuovo bando ma senza oneri di servizio per la Regione. Ovvero, senza la compensazione dei soldi pubblici.

Air Italy ha accettato questa modalità e senza percepire fondi pubblici coprirà le tratte da Olbia verso Roma e Linate; entro l’8 aprile dovrà ufficializzare la propria decisione Alitalia nei collegamenti da Cagliari e Alghero verso Fiumicino e Linate. Per questo la convocazione di Solinas. Che ha scritto: “Non c’è tempo da perdere: dobbiamo intervenire subito per garantire ai sardi una continuità territoriale che affermi, insieme al diritto alla mobilità, quello dell’accessibilità dell’Isola in funzione di uno sviluppo del tessuto economico produttivo e del turismo. Sono già state spese troppe parole, è tempo di passare ai fatti. Per questo già da domattina ho convocato Alitalia”. (al. car.)

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