Un progetto per migliorare la sicurezza e l’efficacia dei voli di soccorso in condizioni meteo difficili. Si tratta di Hems plus ed è stato avviato nel 2020 da Areus, azienda regionale per l’emergenza urgenza, in collaborazione con Sardegna ricerche. Il progetto si era classificato primo nell’ambito di un appalto innovativo pre-commerciale di Sardegna ricerche, per un valore di circa 1 milione e 700mila euro di Fondi Por Fesr 2014-2020. In questi anni i fondi hanno permesso di completare la progettazione e lo sviluppo prototipale da parte di due operatori di mercato selezionati, titolari della relativa proprietà intellettuale ed industriale.
Il progetto era stato avviato grazie all’intuizione del responsabile dei sistemi informativi e reti tecnologiche di Areus, recentemente scomparso, Gianfranco Bussalai, che aveva individuato un gap tecnologico nell’effettuazione di interventi di soccorso in elicottero in condizioni avverse in cui normalmente le operazioni sanitarie di “primary pick-up” sono impossibili o rischiose come ad esempio durante le tempeste o in presenza di nebbia densa. Circostanze in cui gli elementi di valutazione del rischio da parte dell’equipaggio si scoprono solo quando ci si avvicina al luogo dell’evento. Nei mesi scorsi i due prototipi selezionati sono stati testati positivamente in contesti operativi reali individuati presso l’elisuperficie dell’ospedale di Nuoro e quella dell’ospedale di Olbia. Le soluzioni tecnologiche sono risultate tra loro perfettamente integrabili e, in un certo senso, complementari.
“Le innovazioni sviluppate nel progetto sono il frutto di uno degli appalti innovativi promossi e gestiti dalla nostra agenzia – ha sottolineato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche -. Si tratta di una tipologia di gara che rappresenta uno strumento prezioso per contribuire a modernizzare il settore pubblico con soluzioni più efficienti ed economiche. Oltre a migliorare la qualità dei servizi attraverso la ricerca di nuove tecnologie, gli appalti di innovazione promuovono l’accesso al mercato sia delle piccole e medie imprese che delle grandi aziende in cerca di soluzioni innovative per la Pubblica amministrazione”.
“Si è trattato di un grande lavoro di squadra, che ha visto la nostra azienda dare un contributo prezioso alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative”, è il commento di Simonetta Bettelini direttore generale Areus. “Ora lavoreremo all’omologazione dei due strumenti tecnologici e alla loro promozione affinché i risultati di tale progetto non solo vadano a supportare la rete sarda di emergenza urgenza in elicottero ma possano determinare anche importanti ricadute scientifiche, tecnologiche e di business nell’ambito del soccorso elicotteristico europeo”.