Continuità, la proposta Solinas all’Ue: “Tariffe agevolate su tutti gli aeroporti”

“Una continuità territoriale allargata anche agli scali minori, non solo a Roma e a Milano”. Questa la proposta presentata oggi da Christian Solinas alla Commissione europea, in video conferenza, dopo che Bruxelles ha sostanzialmente confermato la propria contrarietà al bando regionale del 2018. Una gara che dovrebbe partire il 16 aprile, ma al momento è stata congelata dall’avio della trattativa partita questa mattina. Il neopresidente ha spiegato il proprio modello di trasporto aereo con tariffe scontate nel corso di una conferenza stampa convocata all’ora di pranzo a Villa Devoto. “La situazione è complessa e delicata – ha esordito Solinas -, ma insieme al diritto dei sardi alla mobilità siamo riusciti a mettere al centro del confronto anche l’accessibilità alla nostra Isola. La quale deve poter essere raggiunta da tutti senza problemi, al pari dei quei territori che dispongono di autostrade o reti ferroviarie”.

A far da spartiacque alla vertenza, è stato il rischio che saltasse tutto. Il rischio che ai sardi, già dalle prossime settimane, non venissero più garantite le tariffe scontate per volare da Cagliari, Alghero e Olbia verso Roma e Milano. In buona sostanza Bruxelles era a un passo dall’aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia per la continuità territoriale nella nostra Isola. E questo perché vengono considerate lesive della libera concorrenza le regole applicate dalla Regione attraverso la gara del 2018 che lo scorso autunno si è aggiudicata Alitalia. Per l’Ue a falsare il mercato è su tutto l’eccessivo numero di tratte previste dalla Sardegna verso Fiumicino e Linate. Un tema, questo, su cui Ryanair ha costruito il proprio ricorso depositato a Bruxelles lo scorso gennaio lamentando il fatto che i voli in continuità territoriale occupano la gran parte degli slot, ovvero le finestre temporali assegnate alle compagnie in un determinato aeroporto per atterraggio e decollo.

“Al momento – ha sottolineato Solinas – nessuna procedura d’infrazione è aperta. E anzi: abbiamo accelerato sull’avvio del confronto proprio per evitare che ciò accadesse, così come è scongiurato il blocco dei voli a prezzi scontati per i residenti. Però non possiamo perdere tempo: a partire da ora abbiamo un anno di tempo per lavorare a modello alternativo di continuità territoriale che sia quantomeno difendibile dall’Ue”, a differenza di quello attuale “contestato da Bruxelles a partire dal 2017 con richiami formali, ci sono le lettere”. Solinas bolla i prossimi dodici mesi di lavoro sulla nuova proposta di continuità territoriale come “fase di transizione”. E osserva: “Quali altri aeroporti includeremo nel nuovo modello è presto per dirlo. Prevediamo comunque anticipare che copriremo l’intera Penisola, quindi possiamo ipotizzare collegamenti a tariffe scontate su Bologna, Torino, Verona, Firenze, Napoli e Palermo“. Di fatto la vecchia Ct2 che, da un certo momento, la stessa Commissione europea non aveva più voluto. “È l’unico modo – ha detto ancora Solinas – per alleggerire il traffico su Fiumicino e Linate”, come chiede l’Ue.

Quanto agli scenari che si prospettano per i prossimi dodici mesi, le ipotesi in campo sono due: “Proroga di un anno dell’attuale modello di Continuità o applicazione delle nuove regole ma senza oneri di servizio per la Regione”, ha detto Solinas. Nel caso della proroga, che alla Regione continuerebbe a costare 52 milioni, rimarrebbe in piedi la tariffa unica – per residenti e non – da gennaio a maggio e da settembre a dicembre; con le nuove regole del bando 2018, ci sarebbe invece il biglietto scontato per chi vive nell’Isola, mentre tutti gli altri pagherebbero un prezzo doppio da gennaio a maggio e triplo in alta stagione, quindi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. In questo secondo caso, a differenza della proroga, la Regione non verserebbe un centesimo per coprire la tariffa scontata ai residenti, ma le compagnie avrebbero ampi margini di guadagno sui biglietti più cari per i non residenti. “Proprio in quest’ottica – ha chiarito Solinas – Air Italy ha accettato di collegare Olbia a Roma e Milano senza percepire le compensazioni pubbliche.

Adesso si tratta di capire se Alitalia farà lo stesso. La compagnia deve decidere entro l’8 aprile, giorno in cui sarà obbligata a ufficializzare la propria strategia commerciale. I tempi li hanno dettati nella videoconferenza odierna i quattro funzionari Ue che, per conto del commissario ai Trasporti, Violeta Bulc, hanno partecipato alla riunione sull’asse Cagliari-Bruxelles. C’erano Filip Cornelis, direttore del settore Mobilità; Henrik Morch, parigrado alla Concorrenza; Christophe Dussart, capo unità. In serata la nota di Solinas con la quale il presidente ha formalizzato la convocazione di Alitalia per domani a Villa Devoto.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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