Christian Solinas è a un passo dalla candidatura a governatore alle Regionali 2019, quota centrodestra. L’indicazione del senatore e segretario del Psd’Az sembra definitivamente scritta nell’agenda di appuntamenti che la Lega ha diffuso questa mattina agli alleati sardi, in vista della due giorni isolana di Matteo Salvini, il 22 e 23 novembre: venerdì i partiti della coalizione sono convocati a Cagliari alle 11,30, cioè mezz’ora prima che il ministro dell’Interno apra, in ‘casa’ di Solinas, il 24° congresso del Partito sardo d’azione. Dove, appunto, dovrebbe avvenire l’investitura ufficiale del leader di Quattro Mori.
Dunque si registra un’accelerata nella corsa del centrodestra verso la campagna elettorale del 2019: così a tre giorni dell’arrivo in Sardegna di Salvini che giovedì comincerà da Olbia, alle 16, il suo tour nell’Isola, per poi spostarsi in serata a Nuoro e Tortolì. Il giorno dopo il vertice clou, col tavolo del centrodestra chiamato a raccolta per le comunicazioni sulla scelta del candidato presidente, sebbene nessuno nella Lega anticipi le mosse del ministro. A cominciare dal commissario isolano del Carroccio, Eugenio Zoffili, che a Sardinia Post dice: “Io mi sono limitato a convocare il vertice, il resto lo decide Matteo”.
Per come è stata organizzata l’agenda di Salvini, il leader leghista arriva nell’Isola col nome di Solinas già blindato. Anche perché in Sardegna l’indicazione del candidato governatore spetta alla Lega sulla base di un più ampio accordo nazionale tra Carroccio, Forza Italia e Fratelli d’Italia che si sono divisi le regioni chiamate alle urne il prossimo anno. E oltre la Sardegna ci sono Piemonte, Abruzzo e Basilicata.
L’ufficializzazione di Solinas come candidato governatore è l’ultimo passaggio che manca nel centrodestra, dopo la definizione della coalizione a undici, come concordato a Illorai una settimana fa: insieme a Lega, Forza Italia, Fdi e Psd’Az correranno Riformatori, Udc, Uds, Energie per l’Italia, Fortza Paris, Movimento Sardegna Civica e Sardegna 20venti.
Al. Car.
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