La storia risale all’anno scorso. Il presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, lo aveva rimosso dalla dirigenza del settore Lavoro, affidandogli un altro incarico che in realtà “era una scatola vuota”, ma Giovanni Deiana, titolare dell’incarico, ha fatto ricorso al giudice del lavoro. Ieri è arrivata l’ordinanza che lo ha reintegrato al precedente incarico. Deiana dirigeva il settore lavoro nell’ente nuorese da cinque anni, ma il presidente Deriu sette mesi fa gli aveva comunicato che una legge regionale prevedeva la liquidazione della Provincia, per questo avrebbe creato un nuovo settore dedicato alla liquidazione dell’ente, affidandolo appunto a Deiana. “In realtà era un modo per togliermi in maniera soft il settore lavoro – scrive Deiana in una nota -. Il nuovo incarico si è tradotto nella sostanziale inoperatività ed inattività: infatti, non mi sono state assegnate risorse umane, finanziarie ed obiettivi. Ho adottato, in sette mesi, solo quattro determinazioni, contro le 183 del precedente incarico. Il conferimento di un incarico inesistente – prosegue – ha leso la mia professionalità. Da ciò è derivato un danno, non solo grave, ma anche irreparabile”. Spetterà ora al nuovo presidente dell’ente nuorese Costantino Tidu eseguire immediatamente l’ordine del giudice: “In attesa della sentenza di merito, sono soddisfatto per questo provvedimento cautelare -conclude Deiana – Ma non mi fermerà qui. Segnalerò alla Corte dei Conti il danno erariale all’ente, per aver pagato un dirigente senza farlo lavorare”.
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