Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è da ieri ad Alghero. Oggi la messa in cattedrale, prima uscita dopo l’atterraggio di ieri alle 16.20, all’aeroporto di Alghero, dove il capo del Quirinale è arrivato con un volo di Stato partito da Ciampino.
Dall’hangar dell’Aeronautica militare, il corteo che scortava Mattarella si è mosso alla volta della villa di Porto Conte che la stessa Aeronautica gli ha messo a disposizione. Ad attenderlo, nella foresteria che nel recente passato ha accolto anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e che spesso ha ospitato capi di stato maggiore e altri alti ufficiali militari, c’erano la prefetta di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, e il sindaco di Alghero, Mario Conoci.
Intanto iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sul soggiorno di Mattarella nella Riviera del corallo. Il presidente visiterà il faro militare di Capo Caccia, che presto potrebbe essere alienato ai privati e diventare una lussuosa struttura ricettiva. Se le condizioni logistiche in alta stagione turistica lo consentiranno, Mattarella sarà accompagnato anche a visitare la Grotta di Nettuno, una delle principali attrazioni naturalistiche del territorio, caratterizzata dalla presenza all’interno di conformazioni calcaree come stalattiti, stalagmiti e un lago salato di circa 120 metri di lunghezza.
Per il resto il presidente potrà godere di poco meno di due settimane di assoluto relax, tra spiaggia privata, gite in barca e nessun appuntamento pubblico sin qui annotato in agenda. Oggi, prima di arrivare in cattedrale, il presidente ha fatto una breve passeggiata nel centro. La messa è stata officiata per l’occasione dal vescovo di Alghero e Bosa, Mauro Maria Morfino. Mattarella è stato salutato con affetto da cittadini e turisti. Lui ha risposto col suo solito garbo. Malgrado il Covid ha anche stretto le mani ad alcuni passanti che si sono avvicinati.