Il nuovo Consiglio regionale è in carica: riconfermati 20 onorevoli, record nel Pd

È anche il Consiglio regionale dei riconfermati, quello che sta per cominciare la nuova legislatura, la sedicesima della storia autonomista. Tra i 60 proclamati eletti (qui tutti i nomi), venti sono onorevoli uscenti. Il record ce l’ha il Pd con sei esponenti dell’Assemblea che tornano in aula anche a questo giro. Si aggiungano tre ex del Palazzo, che fanno ingresso in via Roma dopo pause più o meno lunghe.

I sei del Pd riconfermati sono Piero ComandiniCesare Moriconi, Valter Piscedda, Gianfranco GanauRoberto Deriu e Giuseppe Meloni. Nel polo civico-politico di centrosinistra è un ex pure Massimo Zedda, diventato consigliere regionale nel 2009 e dimissionario a giugno 2011, quando venne eletto sindaco di Cagliari per la prima volta. Zedda lasciò la massima assemblea sarda pochi giorni prima di arrivare a metà legislatura, ciò che gli avrebbe garantito invece il diritto al vitalizio.

Sempre nella coalizione di centrosinistra ci sono tre ex Sel al secondo mandato, i quali hanno seguito percorsi diversi dopo lo scioglimento di Sinistra ecologia e libertà: Francesco Agus si è ricandidato col Campo Progressista, mentre Daniele Cocco ed Eugenio Lai si sono ripresentati alle urne nella lista di Liberi e uguali.

Nel centrodestra si contano due riconferme in quota Psd’Az, con Nanni Lancioni e Giovanni Satta, entrambi ripescati nel corso della passata legislatura. Lancioni si era candidato coi Quattro Mori anche nel 2014, mentre Satta venne eletto in quota Uds. Coi sardisti torna a Palazzo pure Franco Mula, ex dei Riformatori coi quali conquistò un seggio nel 2009.

Con Forza Italia tornano in Consiglio Alessandra Zedda, capogruppo uscente, e Antonello Peru, il più votato di queste Regionali con oltre 5.600 preferenze. Nella fila dei Riformatori il consigliere politicamente più anziano è Michele Cossa e per questo prossimo capogruppo dei liberal democratici sardi. Cossa è al secondo mandato come il collego di partito Alfonso Marras,

Paolo Truzzu è il riconfermato dei Fratelli d’Italia, l’unico. E se Giorgio Oppi è per eccellenza il veterano dell’Aula (per la prima volta venne eletto nel ’79), nell’Udc non sono esordienti né il sassarese Gian Filippo Sechi, anche lui uscente, né Andrea Biancareddu, che nella legislatura 2009-2014 è stato pure assessore. Biancareddu è uno dei baby pensionati dell’Aula, ma con l’elezione il vitalizio viene sospeso.

Comincia il secondo mandato consecutivo pure Stefano Tunis, mentre per Domenico Gallus è al terzo. Entrambi sono adesso in quota Sardegna 20Venti, movimento fondato dallo stesso Tunis, eletto nel 2014 con Forza Italia. Gallus, invece, ha fatto più di un cambio di casacca: il suo primo ingresso in Consiglio regionale è datato 2009 con Fortza Paris; poi il passaggio nei Fratelli d’Italia e a questo giro la scelta civica.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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