L’attacco a fine giornata diventa politico: “Con 33 mila euro di rimborsi benzina, Francesca Barracciu sarebbe potuta arrivare sulla luna. Come Neil Armstrong”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato M5s Alessandro Di Battista che ha quindi concluso il suo intervento con una battuta che rinvia proprio alle parole dell’astronauta in occasione dello sbarco sulla luna: “Le dimissioni di Francesca ‘Armstrong’ Barracciu sarebbero un piccolo passo per un’indagata ma un grande balzo per l’umanità!”. Su Fb, successivamente, Di Battista commenta: “Avete visto che con Lupi la pressione ha funzionato? Oggi in aula abbiamo attaccato Galan e il sottosegretario Pd Barracciu! Più l’opinione pubblica sarà informata e più indagati, condannati e corrotti andranno a casa”.
Il pressing contro i sottosegretari indagati del governo Renzi si è fatto più insistente dopo le dimissioni del ministro ai Trasporti Lupi, coinvolto (ma senza avviso di garanzia) nell’inchiesta Grandi opere della Procura di Firenze.
In mattinata, ieri, si è consumata la lite social tra il sottosegretario Barracciu (Pd), indagata nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi della Regione Sardegna, e l’attore Alessandro Gassmann che ne aveva appunto chiesto le dimissioni. L’esponente del governo Renzi ha prima rilanciato, poi in tarda mattinata si è scusata.
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