“Sottosegretario, intanto che chiarisce, lascia la poltrona pagata da noi ?grazie”. Con questo messaggio su Twitter è iniziato questa mattina uno scambio virtuale al vetriolo tra Alessandro Gassmann, attore e regista, e Francesca Barracciu, sottosegretario alla Cultura .
L’attore romano, 50 anni, si inserisce sul tema dei quattro sottosegretari di Stato indagati e di cui tanti chiedono le dimissioni dopo il passo indietro di Maurizio Lupi, Ministro ai Trasporti coinvolto nello scandalo degli appalti sulle Grandi Opere. In questi giorni politici, giornalisti e comuni cittadini si interrogano sul perché in Italia un Ministro non indagato sia costretto a dimettersi mentre altri, sotto indagine, continuino ad occupare scranni pubblici: nel dibattito interviene così Alessandro Gassmann che chiama in causa proprio la Barracciu, assidua frequentatrice di Twitter, oggi coinvolta all’interno dell’inchiesta ‘Spese pazze’ sui fondi ai gruppi consiliari della Regione Sardegna. La quale non tarda a rispondere ironizzando sul talento artistico di Gassmann : “Chiarirò tutto a fondo. Lei intanto che impara fare attore, può evitare far pagare biglietto cinema per i suoi ‘film’? grazie”.
L’attore non abbandona il campo e continua a provocare la Barracciu: “il cinema ahahahahah….la vedo tesa…un piccolo omaggio!” e allega l’immagine di un raschietto “che scolla il politico dalla poltrona”.
I sostenitori di Gassmann, nel frattempo, rispondono e rilanciano la polemica contro la Barracciu, interviene anche il comico Luca Bizzarri: “Ma è sottosegretaria ai beni culturali di che paese? Perché dalla prosa non si capisce”.
E qualcuno liquida la questione utilizzando lo stesso breve slogan dell’Expò milanese: “Tutto #verybello“.
Francesca Mulas