Finanziaria 2018, ecco le prime spese decise dai consiglieri di maggioranza

Sono le risorse della Finanziaria 2018 decise dai consiglieri regionali del centrosinistra che, per un accordo interno alla maggioranza, avranno carta bianca su quaranta milioni di euro. Nella seduta di questo pomeriggio le prime richieste di spesa proposte dai partiti della coalizione stanno arrivando all’esame dell’Aula sotto forma di emendamenti all’articolo 2 della manovra, dedicato agli enti locali e nel quale sono già stati inseriti e approvati i contributi per il Cagliari Calcio in ritiro ad Aritzo e per il trasporto pubblico in Ogliastra (leggi qui). Li hanno presentati rispettivamente Roberto Deriu e Franco Sabatini, entrambi del Pd. Nuorese l’uno, di Lotzorai l’altro.

Sempre in quota dem, ecco la richiesta di 150mila euro – da spalmare negli anni 2018, 2019 e  2020 – fatta dal consigliere di Cagliari Lorenzo Cozzolino per l’associazione internazionale ‘Città della terra cruda’ che si occupa di sviluppo ecosostenibile e ha sede a Samassi. È a firma di Gigi Ruggeri, quartese, l’emendamento che assegna 236.415,58 euro alla parrocchia San Giovanni Evangelista di Quartu Sant’Elena. Sempre Ruggeri ha chiesto 185mila euro per il Comune di Quartu. Obiettivo: la “redazione esecutiva dei piani di risanamento urbanistico”.

Valter Piscedda, altro esponente del Pd ed ex sindaco di Elmas, ha  sollecitato l’aggiunta in Finanziaria di 100mila euro da destinare al Comune di Ozieri per “ristrutturare il Centro di documentazione e acquistare gli arredi e la dotazione tecnologica necessaria”, è scritto. Piscedda ha poi proposto per la stessa amministrazione un ulteriore contributo di 30mila euro per organizzare il “Premio Città di Ozieri”.

LEGGI ANCHE: Finanziaria 2018, il Consiglio approva il Fondo unico per gli enti locali

Ancora su proposta dei consiglieri del Pd, Daniela Forma, nuorese, ha firmato l’emendamento a favore del Comune di Orotelli: vengono richiesti 300mila euro “per il completamento degli interventi” nel museo ‘Casa Cambosu” e per “la realizzazione del Parco letterario multimediale ‘Salvatore Cambosu'”. Giuseppe Meloni, gallurese, ha chiesto invece 150mila euro “quale contributo straordinario a favore del Comune di Calangianus per la sistemazione e la messa a norma del Museo del sughero”.

Oltre al contributo per il trasporto pubblico locale in Ogliastra, Franco Sabatini, che è anche il presidente della commissione Bilancio, ha firmato l’emendamento col quale verranno assegnati 84mila euro al Comune di Bari Sardo per redigere “un nuovo Pip (Piano per gli insediamenti produttivi)”. Sempre sull’articolo 2 della manovra, Sabatini ha chiesto di impegnare 363mila euro, di cui 300mila a favore dell’Agris (agenzia regionale per la ricerca in Agricoltura) per “l’erogazione dei servizi di artieri ippici” e 63mila per “la guardianìa della Foresta Burgos”.

Alle 19,30 è stato approvato anche l’articolo 3 della Finanziaria su “Disposizioni in materia di ambiente e territorio” e nuove spese dei consiglieri si sono aggiunte alle lista. Domenico Gallus, esponente del gruppo Psd’Az-La Base e uno dei pochissimi dell’opposizione che riesce a far approvare i propri emendamenti della maggioranza, ha ottenuto per l’amministrazione di Paulilatino (Comune dove è nato) 600mila euro per “la riqualificazione urbanistica del compendio ex caserme militari”. Il contributo sarà diviso in due anni, 2018 e 2019. Luigi Lotto, sassarese del Pd, ha firmato l’emendamento col quale vengono assegnati 100mila euro ad Alghero per “l’affidamento a un professionista di livello internazionale il coordinamento degli studi esecutivi dei piani Puc (urbanistico), Pul (litorali), Pai (assetto idrogeologico) più quelli su traffico e inquinamento acustico e i particolareggiati”.

Luca Pizzuto, sulcitano di Arti 1-Mdp, ha ottenuto il via libera a tre rete annuali da 50mila ciascuna e sino al 2020 “per il progetto di sperimentazione” attraverso il quale “i terreni inquinati vengono bonificati con la coltivazione della canapa”. L’Aula ha detto sì anche alla proposta di Gianluigi Rubiu, capogruppo sulcitano dell’Udc, che destina 30mila euro all’associazione culturale  “Speleo club Nuxis” per “un programma di promozione sul turismo sostenibile”. Non è passato, perché considerato inammissibile, l’emendamento proposto da Eugenio Lai, altro consigliere di Art 1-Mdp nonché sindaco di Escolca: aveva richiesto 150mila euro per l’associazione culturale sportiva Mariolè, con sede a Sestu, per “l’organizzazione di eventi e iniziative di promozione e valorizzazione del mondo agro-pastorale”.

È dal 2015 che il centrosinistra converge sul metodo di far decidere ai consiglieri una quota delle poste in bilancio previste nel massimo documento contabile della Regione. La pratica non è stata esente da polemiche. Qui le spese finite nel mirino nel 2015 e con la manovra di quest’anno. Domani, sempre dalle 10, nuova seduta del Consiglio per proseguire con l’esame della Finanziaria 2018.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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