Ormai è cosa fatta: ci sarà la copertura finanziaria per le 233 domande che, pur ammissibili, erano rimaste fuori dalla graduatoria nel bando previsto dalla legge 7 sui “contributi per manifestazioni pubbliche di interesse turistico”. Tutto ruota intorno a un bando fatto dall’ex assessora Barbara Argiolas poi ‘ignorato’ dal nuovo titolare della delega, Gianni Chessa. Il caso lo aveva sollevato il consigliere del Pd, Piero Comandini, contestando il bando bis di Chessa. Il quale ha poi promesso di mettere una pezza. Oggi le commissioni Cultura e Attività produttive hanno votato all’unanimità una risoluzione che impegna la Giunta a finanziare tutte le domande della gara della Argiolas per un totale 6,4 milioni di euro.
“Trattandosi di una riunione congiunta, non sarà necessario il passaggio in Consiglio regionale”, ha spiegato all’Ansa il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus. Il recupero delle risorse lo ha promesso lo stesso Chessa in una conferenza stampa convocata sabato scorso. Oggi il passo in avanti inequivocabile. “Adesso – chiariscono i Progressisti – occorre impiegare maggior trasparenza e adottare alcuni correttivi sulla gestione effettuata recentemente, affinché tutte le richieste ammesse possano trovare le legittime coperture finanziarie e, viceversa, non ottengano i soldi i soggetti privati privi dei requisiti stabiliti dalla stessa legge 7”.
