Scatta un nuovo rinvio nella partita della sanità: nemmeno oggi la giunta di Francesco Pigliaru nomina il direttore generale della Asl unica e contestualmente i Dg al Brotzu e nelle Aziende miste Aou di Cagliari e Sassari. Il voto era all’ordine del giorno nella seduta odierna dell’Esecutivo, ma la decisione salta perché non c’è ancora l’accordo nel centrosinistra.
Stando a quanto filtra dal palazzo della Regione, il problema non sarebbe Giorgio Sorrentino, ormai univocamente considerato il nuovo manager della Asl unica e sul quale mancherebbe solo l’ufficialità della nomina. Le frizioni riguarderebbero l’affidamento della direzione sanitaria e di quella amministrativa che, formalmente, non spetta alla Giunta ma a Sorrentino, così come stabilisce la legge. Invece se ne stanno occupando i partiti del centrosinistra secondo quel manuale Cencelli mai abbandonato dalla politica, nemmeno in Sardegna.
Al momento c’è solo un’idea di massima con la direzione sanitaria da assegnare a Nazareno Pacifico in quota Pd area Cabras e l’altra al Partito dei Sardi attraverso Maria Giovanna Porcu. Il primo, attualmente, ricopre lo stesso incarico nell’Azienda mista di Cagliari dove Sorrentino è commissario da febbraio 2014; la Porcu invece guida da quasi due anni la Asl di Oristano, una delle otto che verranno inglobate nella Asl unica.
Questo primo incastro, tuttavia, deve quadrare con le nomine al Brotzu e nelle due Aou di Cagliari, dove la Giunta decide ancora il Dg e i partiti si stanno accordando per le direzioni sanitarie e amministrative. Non solo: nelle aziende miste ospedaliero-universitarie devono avere voce in capitolo pure i rettori, cioè Maria Del Zompo a Cagliari e Massimo Carpinelli a Sassari.
La casella più sicura di queste tre terne sembra Graziella Pintus che è il commissario del Brotzu da dicembre 2014 e dovrebbe essere riconferma come Dg. Nulla si sa invece degli altri due manager che dovranno affiancarla. Per le Aou di Cagliari e Sassari: si fanno i nomi di Savina Ortu (Pd quota Fadda) e di Giuseppe Pintor (ex capo di gabinetto dell’assessore Luigi Arru), ma le indicazioni non sono definitive. E nemmeno in questo caso si conoscono i papabili alle direzioni sanitarie e amministrative, dove vogliono piazzare propri manager anche RossoMori, Centro Democratico e Upc.
Con questo passo e il pressing incessante dei partiti, la Giunta ha già accumulato venti giorni di ritardo, visto che l’incorporamento delle otto Asl territoriali sarebbe dovuto partire il 1° settembre. Ma il giorno prima c’era stata la bocciatura di Francesco Nicola Zavattaro da parte di sette assessori su dodici. Da allora si è risolto solo il fatto che Sorrentino è diventato il sostituto più gradito. Per il resto a venire fuori è solo l’ennesima fumata nera.
Al. Car.
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