“Confermo l’impegno della Regione nel reperire le somme che possano completare l’annualità 2012 degli ammortizzatori sociali. E’ una risposta prioritaria che, dopo il mancato impegno del Governo Monti, dobbiamo dare ai quasi 5.000 lavoratori che sono rimasti tagliati fuori”. Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Antonello Liori, questa mattina durante un incontro con sindacati, Province ed Inps sul tema degli ammortizzatori sociali.
“Aver negato gli oltre 40 milioni di euro, peraltro garantiti in più occasioni, che mancano per completare i pagamenti rappresenta un fatto gravissimo, che, in questo periodo di forte crisi – ha aggiunto Liori – comporta ulteriori problemi per troppe famiglie sarde. Insieme alle parti sociali concorderemo le azioni per rivendicare dallo Stato le somme spettanti. Abbiamo anche analizzato le previsioni per il 2013, anche se – conclude l’esponente dell’Esecutivo – siamo in attesa di conoscere le decisioni del Ministero sui criteri di concessione”.
Le dichiarazioni dell’assessore Liori sono state duramente criticate dai consiglieri regionali di maggioranza Michele Cossa e Franco Meloni (Riformatori).
“L’assessore Liori farebbe bene a stare zitto. Se c’è un tale fabbisogno di ammortizzatori sociali – ha detto Cossa, vicepresidente del consiglio regionale e coordinatore regionale del partito – questo è frutto di politiche del lavoro inadeguate. E poi non dimentichiamoci che se è stata necessaria una variazione di bilancio, la colpa è di chi ha la responsabilità del sistema lavoro, che evidentemente non ha fatto bene i conti”.
Non meno duro Franco Meloni. “L’assessore Liori abbaia contro Roma, chiedendo come sempre nuove elemosine da spalmare nell’assistenzialismo peloso degli ammortizzatori sociali. A Liori sfugge che nel suo mestiere di assessore al Lavoro dovrebbe occuparsi di creare nuovo lavoro e spendere bene i nostri soldi per produrre vera crescita e sviluppo”.
A breve giro di posta la replica dell’assessore.
“La difesa ad oltranza del Governo Monti per meri obiettivi elettorali, oltre ogni minima decenza – ha detto Liori – causano a Michele Cossa un’improvvisa perdita della memoria, tanto da fargli dimenticare che il suo partito/lista è parte integrante della maggioranza regionale, con un’ampia e qualificata rappresentanza, che condivide con me le responsabilità di governo, sopratutto occupandosi delle politiche di sviluppo. Nel merito, sostenere che l’aumento del fabbisogno di ammortizzatori sociali sia il frutto delle politiche di appena 18 mesi della mia guida all’assessorato del Lavoro rasenta il ridicolo, meritando, più che una risposta, una sonora risata – ha aggiunto Liori. Cossa, vista la sua frequentazione con Mario Monti, dovrebbe ricordargli di mantenere l’impegno preso con la Sardegna di finanziare totalmente l’annualità 2012 e di assegnarci gli oltre 40 milioni di euro promessi. Lo invito a venire in assessorato per documentarsi sull’attività svolta e sui risultati in tema di ammortizzatori sociali. Candidarsi a governare la Nazione, o la Regione, necessita della minima consapevolezza di parlare con cognizione di causa”.
