Finanziaria, Pigliaru: “Manovra condivisa, fiducia totale a Paci”

“Fiducia totale nei confronti dell’assessore al Bilancio, Raffaele Paci, per i contenuti della Finanziaria in discussione e per il metodo condiviso con cui si stanno portando avanti i lavori”. Così il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dopo il via libera alla manovra da 7,7 mld in terza commissione, e soprattutto dopo le critiche a Paci e “alla sua modalità di gestire le cose” avanzate dal gruppo Art 1-Sdp che chiede, per votare sì al provvedimento, priorità per il lavoro e per il sociale. “La Giunta ha da sempre grande attenzione per le politiche sociali e del lavoro – ha ricordato il governatore – in particolare sul Reis, il reddito di inclusione sociale, ci sono anche quest’anno 30 milioni di euro, e per gli interventi sul lavoro almeno 70 milioni”.

Quanto al metodo adottato sinora, “la Finanziaria – ha chiarito Pigliaru – è stata condivisa sin dal primo momento dall’assessore Paci in vari incontri con le parti sociali e datoriali e con le forze politiche di maggioranza, per accogliere suggerimenti e cercare di arrivare al miglior risultato possibile per tutti”. Non solo. “Oltre ai 40 milioni ‘liberi’ già garantiti – ha sottolineato il presidente – è stata assicurata la ulteriore disponibilità di qualche decina di milioni di euro, che ci siamo impegnati a trovare, la cui destinazione insieme agli altri 40 potrà essere discussa tutti insieme in questi giorni prima dell’Aula, individuando urgenze e priorità”. Allo stesso tempo, prosegue Pigliaru, “abbiamo preso l’impegno, condiviso dal Consiglio, di approvare la manovra entro l’anno in modo che entri in vigore dal primo giorno del prossimo anno per dare ai cittadini le risposte che aspettano. Auspico quindi che la maggioranza lavori con impegno e partecipazione, proponendo miglioramenti se ci possono essere, con spirito costruttivo”, ferma restando “la mia disponibilità a incontrare la maggioranza in qualunque momento si ritenga necessario”.

La nota di Pigliaru arriva dopo le critiche avanzate dai consiglieri di Art 1-Sdp, Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda: “Senza risposte chiare sui temi del lavoro e della povertà per noi sarà inevitabile non votare la Finanziaria”. Prima del via libera in commissione, Cocco ha abbandonato i lavori per consentirne la ripresa solo dopo aver avuto rassicurazioni dal presidente del parlamentino, Franco Sabatini, e del governatore Francesco Pigliaru “sull’impegno a trovare soluzioni sui temi da noi posti”. Resta il fatto, ha precisato ancora Cocco, che “non condividiamo l’accelerazione che si sta dando per portare in Aula la Finanziaria e non è più tollerabile la modalità con cui l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci, continua a gestire le cose”. Quindi, ha concluso, “ribadiamo la nostra fiducia ai presidenti di Regione e commissione, ma sia chiaro che i temi del lavoro e della povertà dovranno avere la priorità”.

 

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