L’altro ieri le sue dichiarazioni sull’opportunità di abolire le autonomie speciali della Sardegna e della Sicilia hanno scatenato un uragano di polemiche. Poi ha fatto marcia indietro e ha detto di essere stato frainteso. Tra qualche giorno il segretario regionale della Cisl Raffaele Bonanni avrà modo di spiegarsi di persona perché il 3 maggio alle 10 sarà a Quartu S. Elena per l’apertura del congresso regionale della Cisl.
Il congresso (che si terrà all’hotel Setar) proseguirà anche il giorno successivo. Vi prenderanno parte 240 delegati in rappresentanza dei 150mila iscritti che il sindacato conta nell’Isola. I lavori cominceranno con la relazione del segretario regionale Mario Medde. Nel primo pomeriggio di sabato 4 inizieranno le votazioni per eleggere il nuovo consiglio generale, i delegati al congresso confederale nazionale, il collegio dei sindaci revisori e dei probiviri. Intorno alle 18 riunione del consiglio generale per l’elezione del nuovo segretario e della segreteria.
Sabato mattina, alle 8.30, l’arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio celebrerà la messa per i delegati sindacali, concelebreranno i responsabili della pastorale regionale e diocesana del lavoro, monsignor Pietro Borrotzu e don Giulio Madeddu.
Il percorso congressuale è iniziato lo scorso mese di gennaio con centinaia di assemblee nei posti di lavoro per l’elezione dei delegati ai congressi territoriali di categoria. Complessivamente la Cisl sarda in quattro mesi ha svolto 172 assemblee congressuali.